FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] vano, nodo qualificante dell'intero complesso edilizio. Il F., coadiuvato dal bolognese F. Suzzi, affrontò un programma iconografico denso di riferimenti simbolici e allegorici, volti alla glorificazione del cardinale Ruffo, già raffigurato in abiti ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] , C. Procaccini, G. Morina intervenne nel complesso decorativo della zona absidale di S. Pietro realizzato secondo un programma iconografico suggerito dallo stesso Paleotti, affrescando i sottarchi e la volta a crociera con Dio benedicente ed angeli ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] a stucco di S. Giovanni Calibita (Borghini, 1982). Il programma iconografico del soffitto della basilica di S. Croce, per il roccia, e costituiscono il naturale completamento di un programma iconografico unitario che aveva avuto inizio nei dipinti ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] direttore nel 1921. Tra il 1908 e il 1910, come diretto collaboratore dell'assessore G. Poggi, fu impegnato nel programma di scrostamenti e restauri del centro storico medievale di Genova.
Nel 1908, inviato a Parigi per studiare l'impostazione ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] interesse anche la mostra dei materiali e dei sistemi costruttivi, fece propri i temi del razionalismo. Sottoscrisse il "Programma di architettura", pubblicato sul primo numero (maggio 1933) di Quadrante, rivista di architettura e cultura diretta da ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] pubbliche, che dovevano contemporaneamente soddisfare l'approvvigionamento idrico e svolgere la funzione di arredo urbano.
All'interno del programma di riassetto della città, il M., con l'aiuto di Benincasa, aveva realizzato nel 1537 il restauro e ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] progetti di scuole, la cui pratica, affinata nello studio di Burk, venne poi ricondotta in Italia al programma di sperimentazione del ministero della Pubblica Istruzione.
Nel 1962 Pellegrin sposò Luciana Menozzi, pure architetto: dal matrimonio ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] Scala sia stata condotta da un numero considerevole di maestri edili, coordinati da supervisori impegnati nella realizzazione di un programma urbanistico organico, finalizzato alla difesa e al governo della città da parte del signore.
Al G. è stata ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] d'arte moderna di Genova Nervi, che fin dal titolo evidenzia l'archetipo realistico del "motivo" e si pone come programma la tranche de vie contemporanea, casuale, e il riferimento linguistico ai pittori visti a Parigi, Daubigny, Corot, Appian, e ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] "carceri nuove" tra il 1652 e il 1656, seguendo un dettagliato programma funzionale steso dallo Spada (cod. Vat. lat. 11258, c. Giulia, mentre il portale trapezoidale commenta perentoriamente il programma dell'edificio, considerato, ancora nel '700, ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...