COMNENI
A. Cutler
Dinastia imperiale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli (od. Edirne, Turchia), che regnò a Costantinopoli dal 1057 al 1185.Un esame della produzione artistica bizantina [...] l'aspetto pragmatico di un atteggiamento di carattere militarista che si rivelò forse in modo ancor più evidente nei programmi decorativi comneni. È noto che Manuele I aveva fatto realizzare nel Grande Palazzo una sala chiamata manuelítes, ornata di ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] uccelli, incorniciano le scene in parte debitrici, per l'iconografia, all'Adone di Giovan Battista Marino, testo scelto come programma forse in occasione di un matrimonio (Gavazza - Lamera - Magnani, p. 245). E proprio a proposito di questi affreschi ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] piazza delle Erbe, stava per cadere sotto il piccone della speculazione edilizia che ufficialmente sbandierava un civile programma di risanamento dei quartieri poveri per misure d'igiene.
Pur persuaso della necessità di intervenire sul ghetto ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] e cortonesche" (Calvesi).
I soggetti degli affreschi furono dati al pittore da Taddeo Pepoli secondo un erudito programma (pubblicato in occasione dell'inaugurazione), che comprendeva anche la serie dei trionfi affrescati nella chiesa (Trionfo dell ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] (1983) e Scorza (1988) è tuttavia passato inosservato il fatto che fu un ignoto letterato a ideare il programma figurativo della serie, che deriva quasi interamente dalla decorazione del cortile di palazzo Vecchio, ideato da Vincenzo Borghini, nel ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] , e parte del primo piano nobile, ora sede del Museo del Risorgimento. Non si conosce l'ideatore del programma iconografico che comunque prevedeva, come di consueto, la diretta celebrazione del mecenate attraverso la rappresentazione di avvenimenti ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] e sul raziocinio. Non a caso nel San Isidro a León come nella cattedrale di Jaca, nell'ambito di un programma iconografico di sicuro valore iniziatico e di significato esoterico, il motivo non va disgiunto dall'immagine dell'uomo che cavalca il ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] di Cristo al sepolcro ed è conservata in palazzo Capponi alle Rovinate a Firenze. Era inserita nel complesso programma della decorazione del Pontormo commissionata da Ludovico Capponi, mercante fiorentino con il quale G. aveva rapporti commerciali ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] , eseguiti tra il 1196 e il 1215, e collocati all'interno del battistero di Parma, o del complesso programma figurativo costituito dalle specchiature della fontana Maggiore di Perugia, completata entro il 1278, dove pure compaiono le attività umane ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] e cammei, entrambi del sec. 6°-7° (Monza, Mus. del Duomo; Frazer, 1988).Anche l'arte figurativa assumeva nel programma gregoriano il ruolo di un efficace strumento per la diffusione della fede. In due epistole indirizzate al vescovo di Marsiglia ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...