GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] incisioni settecentesche di Anton Maria Zanetti.
Il programma della decorazione giorgionesca non è purtroppo ricostruibile. e cioè che si trattava con ogni probabilità di un programma di contenuto astrologico: la Nuda mostra ancora nella mano ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] , 14); e che sono prodromi delle sale absidali dei Fori di Augusto e Traiano in Roma. Anche qui il programma viene fuori come un risultato dell'attività architettonica repubblicana, con le influenze ellenistiche implicite e trasformate dal III sec. a ...
Leggi Tutto
MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] hexaemeral può costituire pertanto una guida per comprendere le ragioni dell'inclusione del ciclo dei m. in una serie di programmi iconografici nei quali il tema è quello del trascorrere del tempo e del progresso della storia umana tra l'incarnazione ...
Leggi Tutto
Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] diffuso l’immagine festiva e disincantata di una città che stava vivendo il suo periodo più dolce e dinamico. Il programma ebbe un’ampia ripercussione su un pubblico di giovani italiani alla ricerca di un eldorado dove realizzare il proprio sogno di ...
Leggi Tutto
CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] giovani artisti avevano la possibilità di riunirsi e di disegnare dal vivo. è certo che essa non elaborò mai un programma didattico sistematico, e tuttavia, a misura che i C. acquistavano maggiore fama, l'Accademia si espandeva e assumeva funzioni ...
Leggi Tutto
GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] fra i novantasei smalti posti a formare - in dodici serie suddivise ciascuna in otto placchette - un programma iconografico complesso, al cui interno, il miracolo eucaristico della transustanziazione del sangue di Cristo, implicito nella simbologia ...
Leggi Tutto
CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] a Napoli con bravura la sua lunga carriera, il C., affiancato a Paolo Persico pure napoletano, portò a termine il grandioso programma del committente. Sulla porta principale eseguì il Monumento a Cecco di Sangro (firm. e dat. 1766), in cui, prendendo ...
Leggi Tutto
FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] commissionata tra il 1611 e il 1613 da Paolo V a Giovan Battista Ricci e alla sua bottega.
Il programma decorativo comprendeva raffigurazioni di famose biblioteche antiche alternate ad imprese del pontefice. In base a raffronti stilistici col dipinto ...
Leggi Tutto
DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] iniziale, perduto - Agostino ebbe una retribuzione maggiore rispetto a quella pattuita, grazie ad alcuni miglioramenti del programma esecutivo originario.
Attualmente il coro bolognese - sottoposto a un primo adattamento già poco tempo dopo la sua ...
Leggi Tutto
EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] Ente di colonizzazione del latifondo siciliano, costituito poi ufficialmente dalla legge 2 genn. 1940 n. 1, venne redatto un programma per la costruzione di centri rurali. Ognuno di essi, atto ad accogliere circa 1 .500 persone, comprendeva una serie ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...