L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] per l’architettura moderna, pp. 38-48; M. Apa, La questione dell’arte in «Chiesa e quartiere», pp. 134-156; Gl. Gresleri, Programma culturale e strumenti operativi, pp. 122-125; Id., Entro il movimento europeo. Il Centro di studi, pp. 160-171; Id., L ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] in Laterano e quindi un'ulteriore insistenza sull'idea di A. come nuova Roma. Nella sala dell'Udienza infine il programma è mutilo per la perdita del grande affresco con il Giudizio sulla parete, ma il serrato dialogo dei profeti contiene - nei ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] per i Ss. Giovanni e Paolo eseguì l'Elemosina di s. Antonino (dicembre 1540 - marzo 1542).
In aderenza al programma del teologo Sisto Medici, interpretò le idee guida del nuovo corso della gestione istituzionale del problema della povertà e dell'equa ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] e le vergini stolte nei piedritti, gli apostoli negli strombi.Il p. centrale di Bourges, del 1240 ca., amplifica il programma iconografico di Amiens. Si ritrovano le sette figure del registro principale, con un Cristo dal busto interamente nudo, due ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] degli autori (Parigi, BN, lat. 276; lat. 9396; Roma, BAV, Vat. lat. 5974) -, risale a quest'epoca anche il vasto programma di decorazione musiva per la chiesa, ampliata e trasformata dai c., consacrata il 15 luglio 1149. I nuovi mosaici si aggiunsero ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] con la statua di Mercurio. La scultura, pezzo antico integrato con parti moderne, è il punto di partenza per un programma iconografico basato su dotti riferimenti a Luciano e Omero. Un concetto che sembra essere sviluppato negli affreschi della sala ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] allettati in malta tenace, mentre alla fase più recente si riporta un p. in gesso. In linea con l'aulico programma decorativo di tutto l'edificio e con le tradizioni costruttive siriache, la Grande moschea di Damasco, fatta costruire da al-Walīd ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] storiografica intorno a Castelseprio. Coerentemente con la datazione delle pitture entro la metà del sec. 7° ca., il programma iconografico nella sua totalità è stato considerato un riflesso diretto e immediato di uno dei cicli narrativi monumentali ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] incisioni settecentesche di Anton Maria Zanetti.
Il programma della decorazione giorgionesca non è purtroppo ricostruibile. e cioè che si trattava con ogni probabilità di un programma di contenuto astrologico: la Nuda mostra ancora nella mano ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] , 14); e che sono prodromi delle sale absidali dei Fori di Augusto e Traiano in Roma. Anche qui il programma viene fuori come un risultato dell'attività architettonica repubblicana, con le influenze ellenistiche implicite e trasformate dal III sec. a ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...