Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] ), pp. 259-282; I. Romeo, Tra Massenzio e Costantino, cit., pp. 206-208. Per un’interpretazione complessiva del programma decorativo dell’arco si veda ora S. Faust, Original und Spolie. Interaktive Strategien im Bildprogramm des Konstantinsbogens, in ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] ). Bango Torviso (1985; 1989) deduce dalla presenza del transetto, con la tribuna reale in una posizione insolita, un programma edilizio concepito da un monarca orientato verso la vita monastica. Le colonne marmoree di reimpiego dell'abside centrale ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , cavalleresca e cortese, priva di un preciso progetto culturale o di un canone fisso, non finalizzata ad alcun programma didattico o professionale, 'aperta' a possibilità di nuove accessioni. Il repertorio si mostra in prevalenza costituito, da una ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] di palazzo Madama e delle chiese gemelle di piazza S. Carlo. Le due incisioni facevano parte di un vasto programma iconografico di comunicazione, non realizzato, concordato con il sovrano per illustrare le maggiori opere regie in corso, soprattutto ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] Ne va citato uno molto bello di Domiziano (Alt. v. Perg., vii, 2, p. 280).
6. Pittura. - Sappiamo che nel programma culturale degli Attalidi fu compresa anche la valorizzazione della pittura, che si formò una grande collezione di quadri e che artisti ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] di Saint-Laurent, comparava la scienza alla saggezza, studiava le sette arti liberali e coronava il suo pensiero elaborando un programma di insegnamento che imponeva al trivio e al quadrivio premesse di carattere morale (Stiennon, 1994, col. 13). Per ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] sperimentazione in questo senso è particolarmente evidente nel pannello principale della pala di Pienza del 1463, che si uniforma al programma decorativo di unire le immagini sacre in un unico spazio, ma non mostra alcuno sforzo di legarle tra loro ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] in cui l’alter ego di Cosimo I soffocava i suoi nemici e irrorava di linfa vitale le terre del ducato. Completavano il programma il giardino a levante, con l’immaginifica quercia sonora, e quello dei Semplici a ponente, con una scultura di Esculapio ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] stessi mesi in cui il D. a Torino seguiva l'allestimento dell'esposizione, il Consiglio comunale di Udine decideva di programmare una esposizione regionale. Il D. accettò di buon grado, anzi con entusiasmo, l'invito, e dette inizio alla progettazione ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...]
Se, dunque, il Libro de sogni fosse stato completato (quanto ne resta è calcolabile in meno della metà del programma originario) si sarebbe presentato come un testo con ambizioni di pansofia: dai nomi dei personaggi che intervengono nei dialoghi in ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...