Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] , talvolta di incrementare la produzione al fine di ridurre costi e prezzi, risulta proprio della sua logica il costruire articoli programmati per durare il meno possibile. A questo punto, qual è la differenza fra una merceologia di lusso, ricca e di ...
Leggi Tutto
NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] 'acquisto di riproduzioni a colori e nei fac-simili di gioielli antichi e di altri oggetti posseduti dal museo.
I programmi variati del museo e i suoi servizî di interesse pubblico fanno di questa istituzione una potente forza culturale nella vita ...
Leggi Tutto
COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] pronta a questa data o se a questa data si sia deciso di commissionarla all'artista con il programma iconografico deliberatamente orientato in quei termini. Stein (1976) propende per una determinazione cronologica più ampia - comunque non lontana ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] incisivo della dominazione sveva nel Regno d'Italia ma, a differenza delle fabbriche militari, sono la testimonianza di un programma edilizio di più basso profilo, rimasto in alcuni casi allo stato embrionale. Di fatto si tratta di cantieri mirati ...
Leggi Tutto
CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] vi sono dunque ragioni per non ritenere anche l'intera decorazione dell'edificio coeva e frutto di un programma unitario: le rare incongruenze, rilevabili soprattutto nella cripta, vanno ascritte semmai a un avvicendamento delle maestranze o comunque ...
Leggi Tutto
CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] dell'ex-Museo Kircheriano, in Atti e mem. dell'Ist. ital. di numismatica, II, pp. 49-181). La cosa non interruppe il programma di edizione dei ripostigli, che continuò ad essere la maggior cura della C. e, il più delle volte, l'occasione a trattare ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Emanuele II in Roma.
La seconda tornata concorsuale per il Vittoriano era stata bandita il 12 dic. 1882; il programma di concorso, molto articolato, prescriveva che il monumento, da erigersi sul colle capitolino in posizione assiale rispetto al Corso ...
Leggi Tutto
JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] di Ripaille (sede di un altro dei castelli sabaudi). In realtà, il 17 giugno successivo, forse per un cambiamento di programma, un altro pagamento precisa che le due immagini venivano destinate una a Ripaille e l'altra alla chiesa di Saint-Bon ...
Leggi Tutto
CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] appunto da giovani pittori (in particolare M. De Gregorio, G. De Nittis e F. Rossano) che il C. incoraggiava su un programma simile a quello che già da vari anni era stato seguito dall'"avanguardia" fiorentina: e cioè lo studio diretto della natura ...
Leggi Tutto
VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] 1947, pp. 62-69, 262-268; F. Salet, J. Adhémar, La Madeleine de Vézelay, Melun 1948; C. Beutler, Das Tympanon zu Vézelay, Programm, Planwechsel und Datierung, WRJ 31, 1967, pp. 7-30; Y. Christe, Les grands portails romans. Etudes sur l'iconologie des ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...