Pittore (n. forse Cortona 1400 circa - m. Siena 1450). Fu precocemente attento alle problematiche spaziali e naturalistiche dibattute a Firenze, interpretandole liricamente nell'uso della luce, dei colori [...] senese. La sua prima opera importante è il Polittico dell'Arte della Lana (1423-25), il cui complesso programma iconografico, che presentava nella tavola centrale un ostensorio sostenuto da angeli, doveva fare riferimento, oltre che al giorno ...
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Pittore fiorentino del quale si hanno notizie dal 1343 al 1377. Nella decorazione della sala del capitolo di S. Maria Novella a Firenze (il cosiddetto "cappellone degli Spagnoli"), databile agli anni 1366-68 [...] , in due grandi composizioni (Trionfo di s. Tommaso, La Chiesa militante e la Chiesa trionfante), il programma iconografico assegnatogli ad esaltazione dell'Ordine domenicano, giovandosi di uno stile asciutto e preciso, che deriva piuttosto dai ...
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Architetto, pittore e scrittore (Nidau, Berna, 1863 - Ginevra 1929). Dopo aver studiato a Ginevra e al politecnico di Zurigo con K. Moser, a Parigi fu in rapporto con l'ambiente simbolista; al primo Salon [...] Rose-Croix (1892) espose Les Fêtes réelles, 50 progetti di architetture utopiche (pubblicati nel 1897), prima parte di un complesso programma intitolato Le poème (non portò a termine le altre parti, Le chant de l'océan e Apparitions) e a complemento ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] Marte, Venere, Romolo, il Tevere e il Palatino, la Fortuna sul frontone del tempio di Mars Ultor, cfr. E. La Rocca, Il programma figurativo del Foro di Augusto, in I luoghi del consenso imperiale. Il Foro di Augusto e il Foro di Traiano. Introduzione ...
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Scultore russo (n. 1786 circa - m. 1850 circa), allievo di I. Martos; eseguì le decorazioni della chiesa di S. Andrea a Kronštadt, e, insieme col maestro, il monumento ai caduti del 1812 a Gruzino; soggiornò [...] (1817-25) a Roma. Non uscì dal solco dell'accademia neoclassica (busti, statue mitologiche, decorazioni plastiche), ma nei suoi scritti teorici sull'arte precorse in parte il programma degli Ambulanti. ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] ai livelli dei suoi eccellenti esordi (Jakob der Lügner, 1968, trad. it., 1976), oscilla fra l'inerzia della vita non programmabile del protagonista di Aller Welt Freund (1982) e l'assillo non rimosso delle atrocità della guerra generatrici ancora di ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] di ritoccarne particolari di composizione, di contrasto, di dominante cromatica e così via (il primo programma commerciale di fotoritocco professionale, Adobe photoshop, risale al 1989). Il trattamento digitalizzato si realizza mediante numerosi ...
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(VII, p. 560; App. I, p. 305)
Architettura. - Dagli anni Venti, data del massimo sviluppo cittadino, agli anni Sessanta, il continuo decremento di residenti e di funzioni direzionali spinge la pubblica [...] amministrazione a varare un programma per riconvertire la tendenza in atto, il City Planning Board di Adams, Howard e Greeley, revisionato poi da I. Pei, cui viene specificatamente affidato anche il master plan per i 24 ettari della degradata ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] in prosa (tra cui Three lives, 1909, e The autobiography of Alice B. Toklas, 1933), Stein pone al centro del suo programma un’opera di costante sperimentazione cui non viene meno neppure quando più aspre si levano le critiche contro di lei. È quello ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] cioè quella di Giuseppe Maria Di Lecce a Portici, che rappresenta la sua opera più significativa per impegno di programma e per esecuzione. Ad eccezione dell'abbondante materiale documentario relativo alla suddetta dimora patrizia, infatti, le fonti ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...