LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] archi in salita per il portico di S. Luca. Sempre come collaboratore di Torri, fu contemporaneamente impegnato nel programma di rinnovamento architettonico nel palazzo senatorio di Nicolò Caprara, in cui diresse i lavori di realizzazione di tutto l ...
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GIOVANNI di Giovannello di Paulello
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore nativo di Narni, presso Terni, e attivo in ambito locale nel primo quarto del XV [...] vele della volta, le figure dell'evangelista Matteo e dell'apostolo Pietro; uniche immagini superstiti di un programma iconografico più ampio che, secondo Van Marle, doveva contemplare la rappresentazione degli evangelisti e di entrambi i principi ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] probabilmente intorno al 1830-33 (Storia di Milano, XV, p. 333).
Tra il 1835 e il 1836 partecipò al programma decorativo della basilica di S. Gaudenzio a Novara insieme con gli scultori Gerolamo Rusca, Giuseppe Prinetti e Giosuè Argenti. Per ...
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FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...]
Dopo l'importante esordio l'attività del F. fu caratterizzata essenzialmente da interventi di edilizia residenziale, all'interno del vasto programma di restauri attuato nell'area del Tridente a metà del XIX secolo. È del 1828 il progetto per la casa ...
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BERNHUSER
P. Skubiszewski
Fonditore prussiano, autore di fonti battesimali, campane e cannoni. Il suo nome compare nell'iscrizione sul fonte battesimale del 1387 conservato nella chiesa di S. Nicola [...] periodo, per es. nel dittico reliquiario dell'Hauskomtur Thile Dagister von Lorich del 1388 (Varsavia, Muz. Wojska Polskiego). Il programma teologico di quest'opera è insolito per i fonti battesimali e potrebbe essere stato ispirato sia da un retablo ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] da Kemāl fino al 1938, fu di fatto partito unico fino al 1946. Kemāl sottopose la Turchia a un programma di radicali riforme di laicizzazione e modernizzazione. Una rigida politica repressiva venne perseguita nei confronti delle minoranze, in ...
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Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] affreschi distaccati. Verso il 1450 si deve anche datare la decorazione della villa Carducci di Soffiano, concepita secondo un programma che unisce alla storia della redenzione (affreschi in situ, scoperti nel 1949) l'esaltazione di uomini e donne ...
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Shanghai
Marco Casamonti
Città della Repubblica popolare cinese. Gli abitanti dei nove distretti centrali risultavano 6.930.400 al censimento del 2000, e 18.600.000, secondo stime del 2006, quelli dell'agglomerato [...] al 2003 vi si sono trasferiti 2,5 milioni di ab.). Il boom economico è alla base di un ambizioso programma di ammodernamento, che mira alla legittimazione della città come una delle grandi capitali del 21° sec., dotandola delle infrastrutture proprie ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] , V, p. 966 segg.) e desse modo di attuare praticamente, in una sede degna e con attrezzatura adeguata, il programma della Scuola di educazione fisica. Altro scopo importante fu quello di conservare alla città di Roma un magnifico parco, preservando ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] si deve il merito di aver affidato a un'équipe di archeologi polacchi, a partire dal 1962, i primi scavi scientifici programmati, in area di abitato (Castelseprio, Torcello) e non più di necropoli. Prima di quella data, infatti, i trovamenti e le ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...