CAYLUS, Anne Claude Philippe conte di
E. Lissi
Uno dei maggiori antiquarî-archeologi del XVIII secolo, nato a Parigi nel 1692, morto a Parigi nel 1765.
Nel 1716 visita Smirne, Efeso, Colofone, si ferma [...] Lettres, e proprio da quell'anno, in connessione con la sua entrata, lo studio delle antichità farà parte del programma di lavoro della medesima accademia. Fin dal 1700 aveva iniziato a raccogliere oggetti antichi, e per questo entra in contatto ...
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CASTELLO, Pietro
Fiorella Sricchia Santoro
Esperto marmorario di origine milanese della cui attività in Spagna al servizio di Filippo II e di Filippo III si hanno notizie dal 1582 al 1602. Qualche dato [...] in suo favore per la giusta ricompensa del lavoro eseguito, in vista del suo desiderio di ritornare in patria.
Il programma di partenza dovette essere modificato, perché nello stesso anno il C. risulta impiegato con un altro gruppo (Bartolomé de ...
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Architetto giapponese, nato a Osaka il 13 settembre 1941, di formazione autodidatta. Tra il 1962 e il 1969 ha compiuto una serie di viaggi in Europa, negli Stati Uniti e in Africa. Al ritorno fonda la [...] fondamentale, per A., la visione degli elementi di natura: il cielo, l'acqua, la vegetazione. La comprensibilità del suo programma culturale ha assicurato ad A. largo e immediato consenso in Giappone. Tra le sue opere più significative: negozi Time's ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] posticonoclastiche. L'oro assunse un ruolo crescente e fu lo strumento attraverso cui il vasto apparato di scene e figure del 'programma classico' delle chiese a pianta centrale mantenne la sua unità. Isolare le figure su ampi sfondi d'oro, come si ...
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Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] del primo piano dovevano essere disposte le celebri statue dei Prigioni. Nel frattempo il papa perse interesse per il programma e l’artista fu momentaneamente distolto dall’incarico a favore della nuova impresa della Cappella Sistina.
La tomba venne ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Pietro Barozzi, mentre sono riconducibili a tematiche savonaroliane ed erasmiane e soprattutto al Libellus ad Leonom X (l'audace programma di riforma redatto da Giustiniani e Querini per il V concilio lateranense nel 1513) le severe critiche alla non ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] della miniatura temi e modelli affatto nuovi, destinati a una larga diffusione in virtù del successo di un testo il cui programma illustrativo sarebbe stato codificato in modo più o meno invariabile (Thoss, in Le livre de chasse, 1989). Meno di venti ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] p. 243), e nel maggio del 1590 di nuovo una serie di imperatori (Bertolotti).
All'interno di un complessivo programma politico si deve collocare la risistemazione promossa dal duca Guglielmo dei luoghi del potere: oltre al palazzo ducale, il castello ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] la commissione escluse uno dei progetti di Pincherle, quello contrassegnato dal numero 2, «perché non conforme alle condizioni del programma» (ibid.), che prevedeva un edificio di un solo piano; la pensione fu quindi conferita a Mariani e il premio ...
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MAESTRO di PEDRET
S. Alcolea i Gil
Nome convenzionale sotto cui la critica ha raccolto la produzione di un pittore anonimo, o forse meglio del più importante tra i componenti di una bottega di pittori [...] Cap d'Aran) e, nella zona del Berguedà, Sant Quirze di Pedret, che dà il nome all'artista: in questo gruppo i programmi di maggiore monumentalità sono quelli di Saint-Lizier e di Sant Pere di Âger. Quest'ultima collegiata, la cui fondazione è legata ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...