LENA, Santa Cristina de
D. Ricci
Monastero sito nella regione delle Asturie, a km. 35 ca. a S di Oviedo, in posizione isolata, su un'altura che domina la valle della Lena, piccolo corso d'acqua che [...] giustapposizione della figura geometrico-proporzionale del triangolo pitagorico, appare come una norma unificante del programma costruttivo asturiano altomedievale e preromanico, che predilige la distribuzione delle simmetrie spaziali dei volumi ...
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(VII, p. 326; App. I, p. 288; II, I, p. 420; III, I, p. 248)
Per dati statistici provinciali v. emilia romagna (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. − A partire dagli anni Settanta, sulla scorta di un [...] da un lato a un sistematico intervento di analisi e recupero del centro storico, dall'altro a un intenso programma di lavoro teso a potenziare le istituzioni museali cittadine. Queste ultime sono oggetto di importanti interventi di ristrutturazione ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] poi nella forma del cartellone murale o in quelle più recenti del cartellone-insegna luminoso, o a diodi fotoemittenti animati da un programma computerizzato.
Tra le prime forme di m. popolare, a fini di richiamo, c'è quello per il circo, legato alla ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] francese. Il portale occidentale, il più ricco dal punto di vista della decorazione plastica (in parte distrutto), presenta un programma dedicato all'Infanzia di Cristo. Nel timpano si trova la Vergine con il Bambino, con a sinistra l'Annuncio ai ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] cattedrale di Modena, ivi, pp. 452-469; id., Le mensole, ivi, pp. 491-494; C. Frugoni, Le lastre veterotestamentarie e il programma della facciata, ivi, 1984a, pp. 422-451; id., Le metope, ipotesi di un loro significato, ivi, 1984b, pp. 507-515. E ...
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Arte e architettura
Movimento d’avanguardia che si sviluppò in Russia nel complesso clima d’impegno ideologico e culturale degli anni successivi alla Rivoluzione del 1917. Sulla base di stimoli e suggestioni [...] . Gan, Rodčenko, V.F. Stepanova, G. e V. Stenberg), dal Manifesto del realismo (1920, N. Gabo, A. Pevsner), dal Programma del gruppo produttivista (1920, Rodčenko, Stepanova), dalle tesi portate avanti dalla rivista Vešč (Lisickij), dal saggio di Gan ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] edificio possono peraltro combinarsi tra loro. La sala capitolare del convento di S. Nicolò a Treviso (1352) sviluppa il suo programma iconografico a partire dal solo modello dell'edificio. In essa si elabora così un'immagine assai strutturata dell'O ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] isolate di santi e di evangelisti.Solo a partire dal sec. 12° la decorazione delle chiese cretesi acquisì un programma canonico che prevedeva nella cupola Cristo Pantocratore attorniato da arcangeli e profeti, nel catino absidale la Vergine e nel ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] politico e sociale molto sentito dagli architetti più impegnati, e molti di loro vennero chiamati a dare un contributo ai programmi di investimento dell'IACP. Il L. fu progettista del complesso di Vigne Nuove, nella zona Bufalotta, tra le vie Salaria ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] B. determinava i compiti del nascente istituto con scrupolo e larghezza di idee.
La realizzazione dell'organico, lungimirante programma, che vedeva nel museo non più soltanto un luogo di conservazione ma il centro propulsore di attività rinnovatrici ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...