STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] il breve intervallo di due abati (877-879), l'abate Bovo I (879-890) si fece forse promotore di un nuovo programma decorativo, che potrebbe trovare nell'inizio del suo abbaziato un termine post quem (Claussen, 1996, p. 67). Le proporzioni monumentali ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] nascita, a sinistra, e la sua amicizia con il compagno Walter, a destra. Non si può escludere tuttavia che il programma particolarmente innovatore ipotizzato da Lefrançois-Pillion (1922) sia stato eseguito nei primi anni del sec. 14° da uno scultore ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] incisivo della dominazione sveva nel Regno d'Italia ma, a differenza delle fabbriche militari, sono la testimonianza di un programma edilizio di più basso profilo, rimasto in alcuni casi allo stato embrionale. Di fatto si tratta di cantieri mirati ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] vi sono dunque ragioni per non ritenere anche l'intera decorazione dell'edificio coeva e frutto di un programma unitario: le rare incongruenze, rilevabili soprattutto nella cripta, vanno ascritte semmai a un avvicendamento delle maestranze o comunque ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] 1947, pp. 62-69, 262-268; F. Salet, J. Adhémar, La Madeleine de Vézelay, Melun 1948; C. Beutler, Das Tympanon zu Vézelay, Programm, Planwechsel und Datierung, WRJ 31, 1967, pp. 7-30; Y. Christe, Les grands portails romans. Etudes sur l'iconologie des ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] decorata da un bassorilievo fitomorfo e da un altorilievo dal carattere figurativo, analogamente a quanto avveniva nel programma iconografico della cattedrale di S. Giorgio di Jur'ev Pol'skij (1230-1234); alcune protomi femminili, probabilmente ...
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LICHFIELD
A.E. Lawrence
(Licetfeld, Liccetfelth, Licitfeld nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra centrale situata nella contea dello Staffordshire.Sul sito dell'od. Wall, a pochi chilometri [...] di L. negli anni 963-973/975 ca. -, esso doveva trovarsi nella città già nel tardo 10° secolo.Il programma decorativo era molto ricco, ma sfortunatamente gran parte dell'Evangeliario è andata perduta, compreso l'intero Vangelo di Giovanni. Per ...
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MELNIK
A. Tschilingirov
Cittadina della Bulgaria sudoccidentale situata lungo il corso di un affluente di sinistra del fiume Struma, in prossimità del confine greco.L'insediamento antico, di origine [...] rappresenta una delle più importanti testimonianze della pittura monumentale della regione balcanica nel 13° secolo.Il programma decorativo di quest'insolito ciclo pittorico, influenzato dalla tradizione preiconoclasta, è ricostruibile solo in parte ...
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BEHEIM, Heinrich
S. Fabiano
Scalpellino e architetto di origine boema, B. esercitò la sua attività a Norimberga, dove si trasferì nel 1360, nel periodo che vide, sotto il regno di Carlo IV, l'intensificarsi [...] II. Das hohe Mittelalter (Propyläen Kunstgeschichte, 6), Berlin 1972, pp. 210-211, 254; H. Herkommer, Heilsgeschichtliches Programm und Tugendlehre. Ein Beitrag zur Kultur und Geistesgeschichte der Stadt Nürnberg am Beispiel des Schönen Brunnens und ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] l’azione dei salesiani di don Bosco a favore dei giovani, secondo il sistema educativo caratterizzato dal programma: ragione-religione-amorevolezza.
Musica
Genere musicale drammatico o epico-narrativo a soggetto religioso, eseguito da voci soliste ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...