PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] XIV e XV secolo, Aurea Parma 78, 1994, pp. 3-25; A. Dietl, La decorazione plastica del battistero e il suo programma. Parenesi e iniziazione in un comune dell'Italia settentrionale, in Benedetto Antelami e il battistero di Parma, a cura di C. Frugoni ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] un serio problema politico e sociale e che le decisioni legislative in campo politico devono avere più influenza sulla ‛programmazione' del prodotto finito di quanta non ne abbia il progetto del prodotto.
Il XXI secolo probabilmente presenterà, come ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Federico si poneva in continuità consapevole con quanto verificatosi in precedenza; semmai, fu il ritmo incalzante di un programma giudicato faraonico a risultare aberrante a Tommaso almeno quanto sembrò a tutti coloro che avevano vissuto la fastosa ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] che si tratti anche in questo caso di una delle arti liberali. Il capitello si inserirebbe così coerentemente nel programma generale, presentando una serie quaternaria tratta dal trivio e dal quadrivio.La discordanza tra figure e leggende, palese in ...
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TSCHUMI, Bernard
Alessandro Carbone
Architetto franco-svizzero, nato a Losanna il 25 gennaio 1944. Vive e lavora tra New York e Parigi. Dopo gli studi svolti a Parigi e al Politecnico federale di Zurigo [...] fondamentale è quello di dimostrare i rapporti di disjunction, di dissociazione tra spazio e uso, tra forma e programma (funzione): una trascrizione architettonica della realtà attraverso una storia d'amore e di morte a Manhattan. Il secondo ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] meglio conservata e complessa è forse quella di S. Nicolò a Treviso, risultato di una sorta di stratificazione. Del programma più antico sopravvive qualche frammento sottostante al ciclo trecentesco: una fascia a pannelli di finto marmo e un'altra a ...
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LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] l'edificio per appartamenti di lusso a St. James Place (1959), da cui traspare chiara l'enunciazione del programma organizzativo e una sapiente capacità d'inserimento che non abdica alla propria autonomia espressiva autenticamente moderna. Negli anni ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] quella di un giudice o magistrato, né si può escludere che le tre mensole rappresentino il resto di un programma più vasto. I restauri attualmente in corso hanno portato al recupero di numerosi frammenti plastici della costruzione sveva reimpiegati ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] verde antico su cui sono le statue di Cristo e degli evangelisti; lo svilupparsi nell'opera di un unitario programma iconografico, che illustra il tema della rivelazione, porta - contro coloro che volevano le colonne del sec. 5° provenienti dall ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] S. Astvacacin a Elvard della prima metà del sec. 14° e T'anadivank' (nella regione orientale del Vayoc' Jor).Il programma iconografico include solo raramente le facciate delle chiese, data anche la diffusa presenza del gavit' addossato al muro ovest ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...