Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] sintesi è rappresentato dal Père-Lachaise, realizzato a Parigi su un terreno collinare (1804) in conformità al programma di acquisizione dei terreni e di dislocazione territoriale di tre cimiteri municipali immediatamente a ridosso della cerchia ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] universale. Gli interventi che interessarono la facciata nei secc. 14° e 15° portarono all'elaborazione di un vasto programma decorativo scolpito, comprendente un gran numero di statue e disposto a schermo nei livelli superiori.All'interno della ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] ; T. Papamastorakis, ῎ΑγιοϚ ΔημήτϱιοϚ τοῦ Κατσούϱη. Τὸ εἰϰονογϱαϕιϰὸ πϱόγϱαμμα τοῦ τϱούλλου [La chiesa di S. Demetrio Katsuris. Il programma iconografico della volta], ivi, pp. 419-454.E. Chalkia
Epirus nova
La migrazione avaro-slava degli inizi del ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] di Salerno, Rassegna storica salernitana, n. s., 14, 1997, pp. 7-42; V. Pace, La cattedrale di Salerno. Committenza, programma e valenze ideologiche di un monumento di fine XI secolo nell'Italia meridionale, in Desiderio di Montecassino e l'arte ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] loro decorazioni più misurate, e pertanto più consapevoli, formularono nella moschea di Tinmal (Marocco, intorno al 1153-1154) il programma più ricco di gradazioni.Sono documentate inoltre anche altre nuove forme d'arco. L'a. a lambrecchini derivò il ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] (fiumi e giardini alberati e fioriti) e artificiali (moschee a cupola e minareti): una composizione che segue un programma iconografico non molto diverso, in fondo, da analoghe 'offerte' di edifici e città ricorrenti nell'arte figurativa bizantina ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] di pellegrinaggio; infatti intorno all'attuale edificio si leggono chiare tracce di elementi che corrispondono a questo primo ambizioso programma, interrotto a un certo momento per dar luogo a un'opera di minor rilievo. Nella zona del transetto ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] , un tempo a capo dello scriptorium dell'abbazia di St Albans, personaggi che molto verosimilmente furono coinvolti nel programma iconografico del fregio.
Bibl.:
Fonti. - Enrico di Huntingdon, Historia Anglorum, a cura di T. Arnold, in Rer. Brit ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] vicine (Trombe del Giudizio universale, Angeli che portano gli strumenti della passione), non permette di individuare un coerente programma iconografico.
Nell'abbaziale di Toussaint, eretta nel secondo terzo del sec. 13° per i canonici regolari, le ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] l'operato di molti secoli, dalla seconda metà del 14° fino al tardo 19° secolo. Il nucleo del programma figurativo testimonia esemplarmente l'immagine religiosa del mondo, propria della città medievale: nel coronamento della facciata con il grande ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...