FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] l'espansione, iniziata nel corso degli anni Venti, del mercato interno di oli minerali, che si iscriveva in un programma di creazione di impianti costieri di raffinazione. A partire dal 1923 infatti, dopo l'acquisizione delle raffinerie di Trieste e ...
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RANALDI
Giampiero Brunelli
(Rainaldi). – La famiglia Ranaldi era originaria di Raiano, presso Sulmona.
Federico, nato a Raiano nei primi decenni del Cinquecento e ricevuta un’educazione umanistica, [...] ; la lotta agli eretici e la distruzione dei loro libri rientravano senza forzature in questa cornice. Il programma effettivamente realizzato negli affreschi – rielaborato da Silvio Antoniano – non colse tutti gli spunti offerti da Federico: la ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] De Fabris nel monumentale cantiere della facciata di S. Maria del Fiore. A Zocchi e a Gallori, seguendo il programma iconografico di Augusto Conti, furono commissionati a pari titolo gli Angeli cacciati dal Paradiso dell’archivolto e degli sguanci ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] combattimento, in Il Popolo d'Italia, 24 apr. 1919). I motivi principali del suo progetto politico, ispirato all'originario programma di piazza S. Sepolcro, furono ribaditi nei manifesti che il G. compilò in occasione del 1° maggio e nella ricorrenza ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] lavori preparatori alle elezioni politiche del 1890, alle quali i radicali attribuivano importanza decisiva per la realizzazione del programma del Patto di Roma e per creare i presupposti della formazione di un nuovo governo presieduto da A. Starabba ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] medica e metodologia clinica, quindi nel 1940 divenne aiuto di ruolo.
Nella clinica di Frugoni il M. avviò anche quel programma di ricerca nel settore della patologia infettiva e dell'immunologia al quale si sarebbe dedicato per tutta la vita e i ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] appunto da giovani pittori (in particolare M. De Gregorio, G. De Nittis e F. Rossano) che il C. incoraggiava su un programma simile a quello che già da vari anni era stato seguito dall'"avanguardia" fiorentina: e cioè lo studio diretto della natura ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] volta dopo ventotto anni (1° giugno 1620), il L. si guadagnò il consenso, non solo politico, per avviare il programma di risanamento di un oneroso debito pregresso e, contestualmente, per reperire i fondi necessari alla difesa dello Stato. A fronte ...
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SCADUTO, Francesco
Orazio Condorelli
– Nacque a Bagheria (Palermo) il 28 luglio 1858 da Gioacchino, possidente, e da Francesca Rotolo.
Intraprese gli studi nella città natale, nel convitto istituito [...] sulle medesime» (Stato e confessioni religiose, Roma 1912, pp. 3-20). Siffatti principi sono assunti entro un programma di chiara valenza politica, poiché per Scaduto «il dovere del partito democratico e costituzionale sarebbe quello di propugnare la ...
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ROSSI DI MONTELERA, Carlo Teofilo
Adriana Castagnoli
– Nacque a Chieri il 27 ottobre 1865, figlio di Luigi e di Marianna Barberis.
A diciassette anni conquistò la medaglia d’oro per la letteratura nel [...] la successione a Rossi. Questi garantì una linea di continuità con le misure innovatrici di Frola. Il suo programma prevedeva sostanzialmente il completamento delle iniziative avviate dal predecessore e di alcuni progetti rimasti sulla carta.
Si ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...