CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] Real casa de' paggi. Nel 1817 fu nominato vicebibliotecario di Brera e due anni dopo - nell'ambito del programma di riforma della scuola primaria in Lombardia - ispettore capo delle scuole elementari, impegno che assolse con scrupolo e dedizione ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] , collocandosi in una posizione intermedia nella polemica classico-romantica che ancora ferveva a Napoli, faceva suo il programma di una letteratura "morale, nazionale, popolare, universale" (p. 41). Ma ne tenne conto in maniera singolare, giacché ...
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VESSELLA, Alessandro
Igino Conforzi
VESSELLA, Alessandro. – Nacque ad Alife, nel Sannio, il 31 marzo 1860, da Nicola (Alife, 7 ottobre 1832-3 giugno 1903) e da Teresina Cornelio (Alife, 13 giugno 1826-9 [...] 300 coristi e 374 suonatori provenienti da sei bande.
Vessella aveva un’idea esatta di come sviluppare il proprio programma di rinnovamento, dall’organico alla partitura: una radicale rivoluzione estetica. Ma il contrasto con il pubblico e la stampa ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] di residenze principesche viennesi, tra Fischer von Erlach e Johann Lukas von Hildebrandt. L’esterno di palazzo Tarsia secondo il programma – con il prospetto, la corte, le rampe d’accesso, i giardini e gli artifici d’acqua, su più livelli digradanti ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] il C. fece parte del comitato elettorale costituitosi a Firenze, il 10 ott. '74. che, al di là del programma immediato della risoluzione dei rapporti tra Stato e Chiesa, sottolineava la necessità della progressiva liberazione dall'ingerenza statale a ...
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PURICELLI, Piero
Gian Luca Podestà
PURICELLI, Piero. – Nacque a Milano il 4 aprile 1883, da Angelo, imprenditore del settore stradale, e da Carlotta Combi.
Laureatosi nel 1906 in ingegneria meccanica [...] del 1933 fu ricevuto da Adolf Hitler alla presenza anche di Fritz Todt e si offrì come consulente per il programma stradale concepito dal regime nazionalsocialista. Nel 1937, dopo un nuovo colloquio con il führer, Puricelli lanciò l’idea di un ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . 27-28).
Al primo congresso nazionale del P.S.R.I. (Roma, 15-17 dic. 1912) il B. fu relatore sul programma e l'azione del partito; il documento programmatico da lui presentato, di intonazione prettamente radicale, fu approvato dai convenuti (si veda ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] fu eletto deputato per la circoscrizione di San Miniato. Chiese i voti come "cattolico e non clericale". Aderì al programma moderato de L'Opinione, sedette per due legislature a Destra. Si oppose alla legge per la liquidazione dell'asse ecclesiastico ...
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MAZZOLENI, Pericle
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 26 dic. 1814 da Angelo e Laura Fabbri.
Il padre fu giureconsulto di valore e, sotto il Regno Italico, ricoprì la carica di presidente dei tribunali [...] sotto la Repubblica Romana diresse il bisettimanale Il Democratico che, fin dal primo numero (3 apr. 1849), presentò un programma temperato, che esaltava la «guerra di popolo» ed era imperniato sui valori di indipendenza e libertà.
Conclusi gli studi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Ma il B. non si limitava a convalidare un diritto dinastico e al piano austriaco contrapponeva già la linea di un programma che, volto immediatamente a perorare l'annessione del Genovesato e del Piacentino, prefigurava il disegno del Regno dell'Alta ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...