NERVI, Pier Luigi
Filippo De Pieri
NERVI, Pier Luigi. – Nacque il 21 giugno 1891 a Sondrio da Antonio, funzionario delle poste italiane, e da Luisa Bartoli.
Trascorse l’infanzia a Savona e seguì gli [...] di una Storia universale dell’architettura (Milano 1971-). Tra gli ultimi incarichi progettuali vi furono edifici il cui programma evocava una forte dimensione simbolica, come l’aula delle udienze papali in Vaticano (1963-71), commissionata da Paolo ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] il F. presumibilmente dovette approfondire la conoscenza della lingua greca, i cui primi elementi rientravano comunque nel programma pedagogico guariniano: di tale viaggio rimane un generico cenno nella dedica dell'edizione delle Epistolae selectae ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] in quello stesso anno accademico, con il titolo La scuola dell’uomo (Firenze): con esso giungeva idealmente a compimento il programma definito nella Conclusione della filosofia del conoscere: l’io, l’atto del pensare o il pensare in atto è ciò di ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] cultura di Traversari che, rivolgendosi al fratello Girolamo, condensa una pratica culturale che è anche il cuore di un programma di vita religiosa: «Non permetterti di sprecare del tempo: al contrario dedicati a qualche contenuto delle sacre lettere ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] L'impero romanzesco. Letture per un editore (Torino 2003), Il romanzo inglese del Settecento (ibid. 2004). Nata per un programma radiofonico è la scelta dal Morgante di L. Pulci, accompagnata da un racconto-commento del M., recentemente recuperato da ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] fu il primo presidente dal 1983 al 1986.
Colse l’importanza strategica delle nuove tecnologie informatiche (in particolare del programma Java) e organizzò per i sociologi dell’AIS un convegno nazionale a fine novembre del 1984 presso l’Università ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] del 1215, una revisione che doveva ben presto soppiantare completamente l'opera da cui aveva preso le mosse. Il programma, d'altra parte, enunciato nella prefazione, era tutt'altro che rivoluzionario: "Quoniam novis supervenientibus causis novis est ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] famiglia, quindi si diresse a Roma. Il 27 nov. 1579 inviò a tutto l'Ordine una circolare col proprio programma di governo: osservanza della vita riformata e delle consuetudini conventuali; cura del silenzio e dello studio; preparazione dei confessori ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] inteso come summa teorica delle idee poetiche di Tasso e del sincretismo filosofico dell’Accademia stessa, animata da un ambizioso programma culturale ed editoriale e da amici di lunga data di Bernardo, tra i quali Girolamo Molino, Dionigi Atanagi ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] dal quale scaturiva un embrione di disegno politico che si sarebbe potuto sviluppare e ampliare in un vero e proprio programma di riforme sociali e istituzionali. D'altra parte tutto il suo discorso andava al di là del pensiero mazziniano che ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...