FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] di carità di Baronissi, fondata nel 1862, rendendosi promotore di un nutrito programma di iniziative ed attività sociali e filantropiche, programma nella cui attuazione si impegnò personalmente con generosità e disinteresse, coinvolgendovi anche il ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] della politica moderata rimandava a guerra ultimata la decisione sull'assetto istituzionale della Lombardia, come dimostra il programma del giornale firmato dai due redattori: "Il nostro motto politico è, per ora, aiuto, soccorso, obbedienza al ...
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CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] concilio di Trento, datata 1567 (successiva ristampa nel 1578). Nel 1588 la tipografia Canelles stampa un opuscolo contenente il programma di un ciclo di funzioni religiose della diocesi di Cagliari e di quelle aggregate di Dolia, Suelli e Galtelli ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] Contava di imbarcarsi per Cipro, ad Abukir, per poi recarsi a Gerusalemme, ma non sappiamo se sia riuscito a realizzare il suo programma.
Il racconto di questo viaggio in Egitto è in una lettera che scrisse da Alessandria il 17 ott. 1556 a un "signor ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] l'opera fu presentata nello stesso anno al concorso del comune di Roma e nella stagione teatrale 1915-16 fu inclusa nel programma del teatro Costanzi di Roma, dove fu rappresentata alcuni anni dopo (31 marzo 1920). Dal 1912 l'A. resse la cattedra di ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] cui il C. prende le difese della giovane scuola operistica italiana, esclusa, ad opera di Tito Ricordi, dal programma delle manifestazioni musicali che avrebbero dovuto svolgersi nel 1907 a Venezia; Frescobaldi e la cultura musicale in Italia (1908 ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] fecero prescegliere al concorso per il compimento della fronte della chiesa di S. Carlo a Torino (1834; cfr., del C., il Programma per la facciata della Chiesa di S. Carlo proposto dal Corpo Decurionale della Ill.ma Città di Torino, Torino1834).
Le ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] imputati di reati economico-politici in danno dei latifondisti locali.
Nel 1919, a causa della sua adesione al programma meridionalista di Gaetano Salvemini, fu escluso dalla lista dei candidati del Partito socialista italiano alle elezioni politiche ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] nel 1899 a Firenze al periodico mensile Palestrina (dal 1900 Il Nuovo Palestrina), con il proposito di attuare un serio programma di rinnovamento della musica liturgica in Toscana e in tutta l'Italia centrale, in ciò sorretto da firme di autorevoli ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] trattò di una nomina del tipo tradizionale, che denota come nella corte pontificia fosse stato accolto con grande scetticismo il programma politico proposto da Cola di Rienzo al papa durante la sua ambasciata avignonese. Il notaio romano se ne rese ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...