DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] editrice (APE), che aveva lo scopo di promuovere le "pubblicazioni tanto quotidiane che periodiche, per sostenere e diffondere il programma del P.P.I.". Sturzo volle l'ingresso del D. anche nella redazione del Popolo, al fine di equilibrare l ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] nella oziosa erudizione; e il saggio Di quello che devono fare i romanisti nella moderna dottrina giuridica ossia di un programma dell'insegnamento di diritto romano nelle scuole italiane moderne (in Arch. giuridico, LII [1894], n. 5-6), in cui la ...
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OMODEI ZORINI, Attilio
Eugenia Tognotti
OMODEI ZORINI, Attilio. – Nacque a Candia Lomellina (Pavia) il 24 marzo 1897, figlio secondogenito di Carlo, medico condotto, e di Maria Panzarasa.
Compiuti gli [...] sinergia tra l’attività di direzione e di guida del maestro, che negli anni Trenta animò un vastissimo programma di costruzioni sanatoriali, equellaclinica, scientifica e didattica dell’allievo. Lasciata Pavia,Omodei Zorini seguì a Roma Morelli ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] qualcuna), il C. fece parte dal 1892 del consiglio della Società romana per gli studi zoologici, che aveva il programma di promuovere lo studio teorico e pratico delle specie animali, specialmente di quelle viventi nel circondario della provincia di ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] , fu militarizzato come ferroviere elettricista.
Incontratosi con Mussolini a Bologna il 24 maggio 1918, gli dichiarò di accettare il suo programma d'azione. Il 10 apr. 1919 fu tra i fondatori del Fascio bolognese di combattimento, del quale fu in ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] dei deputati dell'estrema sinistra, che abbandonarono l'aula nel momento in cui prese la parola nella discussione del programma del nuovo governo Fortis. Ammalatosi, si ritirò anche dall'attività giornalistica e negli ultimi anni di vita soggiornò a ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] nel '32 era inviato quale sovrintendente scolastico, aveva vita difficile con il governatore, ostile al suo programma; una volta ancora veniva allontanato, retrocesso preside ad Ancona, finché approdava, ormai soltanto bibliotecario, alla Biblioteca ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] , pur non negando la necessità di rapporti amichevoli con la Germania.
Il F. aderì al patto di Roma, cioè al programma politico, sviluppato in gran parte da Felice Cavallotti e approvato dal congresso democratico svoltosi nel maggio del 1890, a cui ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] ministro di Grazia e Giustizia A. Saliceti nel secondo governo presieduto da N. Maresca duca di Serracapriola. Seguace del programma di riforme del Saliceti, il quale si dimise perché contrario alla legge che impediva gli assembramenti popolari, il F ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] di Milano, Roma 1891).
Nella lettera indirizzata al Bonghi che funge da prefazione, il C. tracciava un programma generale di catalogazione dei manoscritti miniati delle biblioteche italiane ispirato a criteri ragionevoli e moderni; e lo stesso ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...