SALERNO, Elisa
Liviana Gazzetta
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1873 da Antonio e da Giulia Menegazzi, sesta di nove figli, dei quali sopravvissero solo la sorella maggiore Maria ed Elisabetta, appunto, [...] documentazione e studi Presenza donna, 2002, p. 122), nel 1921 Salerno diede alle stampe sia l’opuscolo Pro muliere. Programma di studio e azione, in cui prospettava una sorta di regolamento morale per un’associazione cattolica femminista, sia il ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] in Roma, col circolo S. Sebastiano e con la nostra scuola di religione. Mi è piaciuto particolarmente che abbiano esclusa dal programma la politica e questo per Murri dev'essere stato un gran sacrificio" (cfr. Carillo, p. 37).
Negli ultimi anni del ...
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ROBERTI, Santo
Francesco Mastroberti
ROBERTI, Santo. – Nacque a Castelluccio Inferiore, in Basilicata, il 28 marzo 1802 da Biagiantonio e da Carmela Celano.
Da una nota della sua principale opera, il [...] in Sicilia come procuratore regio del Tribunale di Trapani.
In quegli anni Ferdinando II stava portando a termine un programma, avviato subito dopo la sua ascesa al trono, volto alla ‘bonifica’ della magistratura del Regno, mettendo a riposo giudici ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] da Cortona mediato dal Fancelli. Mentre attendeva a queste opere l'artista era stato incaricato di partecipare al vasto programma decorativo di S. Maria dell'Umiltà, con largo intervento del Fontana sia nella parte architettonica sia nell'ideazione ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] il B. manifestò la sua adesione all'orientamento riformista, sostenendo che solo attraverso l'attuazione del "programma minimo" era possibile arrivare al "programma massimo ". Al congresso nazionale socialista di Modena, nel 1911, dopo aver difeso la ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] serafici di quel periodo, che egli denominò "Biblioteca classica sanfrancescana", e di cui col Guasti concertò i programmi, facendo circolare dal gennaio 1845 "l'avviso tipografico" che prevedeva inizialmente un'antica traduzione della Vita latina ...
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MUNICCHI, Carlo.
Giovanna Tosatti
– Nacque a Firenze il 27 luglio 1831, da Pietro, ingegnere agrimensore a cui il granduca Leopoldo II concesse nel 1838 il titolo di nobile di San Miniato, e da Virginia [...] (1° aprile -1° settembre 1898). Al suo arrivo, si rivolse alla popolazione con un manifesto in cui esponeva il suo programma: «Dal canto mio, antico magistrato, terrò a mio vessillo e guida la Legge. Con essa amministrerò, con essa vigilerò che ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] 1879 – dalla fondazione della Lega della democrazia che riunì personalità diverse che condividevano gli stessi obiettivi. Il programma della Lega comprendeva il suffragio universale maschile, l’abolizione del giuramento di fedeltà dei deputati alla ...
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CALENDARIO (Calandario), Filippo
L ionello Puppi
Documentato per la prima volta a Venezia nel 1340. In quell'occasione, il 2 maggio, apprendiamo che "Philippus Calandarius taiapetra sancti Samuelis", [...] " nel 1344, nel 1351 e nel 1356; d'altronde, non è dubbio che l'esecuzione dovette avvenire secondo un articolato programma generale definito forse sin dal 1340. Conviene, per giunta, annotare che un dispositivo del Consiglio dei dieci, datato del 7 ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] del partito popolare, ne imputò la causa al fatto che il partito si era discostato dalle linee fondamentali del suo programma.
In quel periodo il F. diede un contributo specifico all'elaborazione, per conto del segretariato generale della CIL, di ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...