ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] documento con il quale A. interveniva contro gli usurai e i frodatori delle decime ecclesiastiche, nella linea di un vasto programma di riforme nella diocesi.
Nel 1180 A. concedeva un campo al monastero di S. Abbondio; nel 1186 era a Verona ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] la rimanente metà della corte e del castello di Cerritolo (6 nov. 1057). Se queste donazioni rientrassero in un programma di aumento dell'autonomia economica dei canonici e dei monaci nei confronti del vescovo, nelle linee di una politica perseguita ...
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ALATI, Demetrio
Alberto Caracciolo
Nato a Reggio Calabria il 19 apr. 1869, iniziò al principio del secolo, a Milano, attività pubblicistica e politica nella estrema sinistra. Fu nel '900 tra i fondatori [...] e soluzioni, Milano 1917; in collaborazione con M. De Castiglioni, Il Comune di Vedano Olona: per la redenzione rurale, programma, Vedano 1928. Il mondo in tempesta. Dal disordine morale alla crisi economica, Torino 1932; Cristo nella vita sociale ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Collège de Cambrai, in presenza dei lecteurs royaux, sulla base di Centum et viginti articuli de naturaet mundo adversus peripateticos: programma da lui fatto stampare sotto il nome del discepolo J. Hennequin. Secondo il Cotin il B. non avrebbe preso ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Lucrezio (De rerum natura, V, 735-740) e Ovidio (Fasti, V, 190-214), ed è quasi certo che il programma iconografico sia stato concepito dal Poliziano, profondamente legato a Lorenzo di Pierfrancesco e protetto da Lorenzo il Magnifico, che aveva ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Bari 1977, pp. 93 s.; P. Craveri, Istituzioni e sindacato nel dopoguerra, Bologna 1977, ad ind.; M. Carabba, Un ventennio di programmazione, 1954-1974, Roma-Bari 1977, ad ind.; N. Ajello, Intellettuali e PCI, 1944-1958, Roma-Bari 1979, pp. 41, 66, 83 ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] e di collegare gli affreschi con alcuni aspetti della regola e della storia dell'Ordine per capire meglio il programma illustrativo delle pitture, certamente non casuale, nonostante le sue apparenti incongruenze. Altri hanno avviato la ricerca del ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] col cardinale G. Antonelli, il 20 nov. 1870 si svolsero le elezioni politiche generali. Il governo si presentò con un programma che era il risultato del suo carattere composito e non si prestava a favorire un nuovo e più chiaro schieramento dei ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] su argomenti di politica interna (il centrosinistra - che lealmente contrastò -, i problemi del Sud, l'emigrazione, la programmazione economica, la contestazione studentesca) ed estera (la guerra del Vietnam, la "primavera di Praga") o su questioni ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] artistico e sentimentale. Non più le suggestioni di Dumas fils, ma le balzachiane Illusions perdues, i Goncourt e i loro programmi.
Il primo racconto, X, pubblicato sempre nel 1873, è la prima prova della nuova scienza del cuore umano: ricavato da ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...