GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] Diario di un milanese, ministro del re nel governo di Mussolini, Milano 1959): "Pur non condividendo le idee esposte nel programma, invio l'adesione all'adunata del marzo 1923" (p. 14). Non risulta, però, che vi abbia effettivamente partecipato, come ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] svolto da Lorenzo Magalotti, scienziato e letterato, che fu l'interprete principale con l'Accademia del Cimento del programma di rinnovamento scientifico promosso dal cardinale Leopoldo de' Medici. L'amicizia e la stretta relazione intellettuale col ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] ; Patria degli Italiani (Buenos Aires), 4 dic. 1912; La Gazzetta del Mezzogiorno, 23 e 24 genn. 1937; Teatro della Scala: Programma ufficiale - stagione 1937-1938, Milano 1937, pp. 65 s.; C. Mosso, Il Novecento "storico", in Storia dell'opera, 1, 2 ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] di collocamento per gli emigranti, di incentivare lo sviluppo del movimento cooperativistico tra i braccianti, cioè con un programma di un certo respiro, adatto a evitare che lo spirito associativo potesse spegnersi nell'inattività o nella mancanza ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] padri teatini che commissionarono al confratello pittore anche gli affreschi dei bracci del transetto, a completamento di un programma iconografico inaugurato nel 1677 dai dipinti di B. Chiavistelli.
Al 1679 rimanda la notizia di alcuni ritratti dei ...
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MARRO, Giovanni
Emma Rabino Massa
– Nacque a Limone Piemonte il 29 maggio 1875, da Antonio e Maddalena Viale.
Nel 1900 conseguì la laurea in medicina nell’Università di Torino e indirizzò la sua attività [...] , naturalistici ed etnografici.
Il M. dette inizio a un ulteriore filone di ricerche nel 1929, con un programma di esplorazioni sistematiche in Val Camonica, dove scoprì un grandioso complesso di incisioni rupestri preistoriche di grande interesse ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] gli occasionali interventi politici di Paoli, legati alla stagione del regicidio, nei quali riaffermava la sua vicinanza al «programma della parte liberale conservatrice italiana» (Il Chianti, 1° settembre 1901).
Morì a Firenze il 20 gennaio 1902 ...
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MEDA, Luigi
Giuseppe Sircana
– Nacque a Milano il 1° luglio 1900, da Filippo, esponente di spicco del movimento cattolico e ministro nei governi Boselli, Orlando e Giolitti, e da Maria Annunciata Branca.
Dopo [...] altri, nel gruppo dei cattolici milanesi che, d’intesa con il gruppo guelfo, elaborò il Programma di Milano. I dodici punti del programma non si discostavano dai tradizionali postulati del cattolicesimo democratico con una chiara connotazione laica e ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] A. Vivaldi, A. Dvořak e due liriche di R. Rossellini, La fontana malata e Villanella (in prima esecuzione assoluta): programma in cui mise in luce doti di grande versatilità e vigoroso gusto interpretativo.
Frattanto, lasciato nel marzo 1931 il posto ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] i moduli della ritrattistica ufficiale di marca francese, il dipinto presenta una complessa figurazione allegorica che allude al programma amministrativo del cancelliere, con echi formali da F. Trevisani e da B. Luti.
Di un progressivo inserimento ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...