VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] delle polemiche con Valla e Perotti, consente di intravedere il ruolo attivo che Valturio ebbe nella concezione del programma figurativo del Tempio Malatestiano, in particolare a proposito dell’iconografia de sybillis che dovevano decorarne una delle ...
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RAGIONIERI, Ernesto
Franco Andreucci
RAGIONIERI, Ernesto. – Nacque a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 giugno 1926 da Rodolfo e da Gisa Biondi. Il padre era farmacista e proprietario di una piccola azienda [...] sono a volte moderati da un non nascosto impegno politico: da una parte, infatti, è esplicita l’adesione al programma comunista delle autonomie locali, dall’altra si presenta invece la sottolineatura del valore dell’unità del Paese e l’affascinante ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] il mercato dei libri e di impedire la stampa e la diffusione di testi sospetti di eresia.
Un punto essenziale del programma del nunzio era costituito dal rafforzamento dell'unione con i Ruteni. Il loro metropolita, Leo Kiska, aveva da tempo pensato ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] dal 20 aprile ai primi di giugno 1147 (il 2 maggio il pontefice confermò i privilegi del cenobio) sia con il programma di riforma delle canoniche regolari propugnato dal pontefice e condiviso dallo stesso G., come si trae dai contatti, che quest ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] civile a Imola e Forlì. Oltre ai già citati interventi alle rocche imolesi, realizzò sempre a Imola un importante programma di edilizia civile ispirato ai modelli architettonici che negli stessi anni stavano prendendo forma a Roma. Al termine di quel ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] ’Arena Argentina di Catania, il 7 agosto 1947. (In una trasmissione del 12 ottobre 1985 di ‘Opera Fanatic’, un programma radiofonico statunitense, dichiarò tuttavia di aver cantato in scena per la prima volta come Figaro nel Barbiere di Siviglia di ...
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SAVONA, Antonio Virgilio
Paolo Somigli
SAVONA, Antonio Virgilio. – Nacque il 21 dicembre 1919 a Palermo, unico figlio di Franco (1879-1964) e di Emilia Rizzo (1888-1967), dattilografa. Secondo un uso [...] -18; Perché i canti dell’emigrazione, in La musica popolare, I, (1975), 2, pp. 21-25; L’opera delle filastrocche (programma per il XLVI Maggio Musicale Fiorentino), Firenze 1983. Per il quartetto si vedano in particolare il doppio DVD Quartetto Cetra ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] l'uso curiale di attribuire i benefici ecclesiastici del viceregno a stranieri. Fra l'altro era stato uno dei punti del programma della congiura di Macchia e, ancora, delle richieste all'arciduca Carlo nel 1707, su cui tutti gli ordini e i ceti ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] in Sicilia e a Napoli: in camicia rossa e col crocefisso sul petto contribuì a conquistare le piazze al programma "Italia e Vittorio Emanuele". Gli inviati di C. di Cavour a Napoli deprecarono qualche suo eccesso verbale, rivolto soprattutto ...
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RICCARDI, Alessandro
Dario Luongo
RICCARDI, Alessandro. – Nacque il 15 marzo 1678 da Francesco, originario di Fondi.
Dopo la prematura morte del padre, fu affidato alla tutela del nonno Alessandro. [...] Riccardi fu, all’indomani della venuta degli austriaci (1707), la redazione di un memoriale che conteneva un nutrito programma di riforme. In esso si sosteneva la necessità di superare i molteplici ostacoli che impedivano lo sviluppo del Mezzogiorno ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...