NOFERI, Giovanni Battista
Guido Olivieri
NOFERI (Nofere, Noseri, Nofferi), Giovanni Battista. – Violinista e compositore nato probabilmente in Italia verso il 1730.
Si dovette trasferire in Inghilterra [...] svolse prevalentemente attività di violinista d’orchestra e si esibì talvolta come solista. Un ‘solo’ di «Noseri» figurò nel programma del concerto del celebre castrato Fernando Tenducci (il «Senesino»), dato al King’s Theater il 2 febbraio 1770 a ...
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MONICO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
– Nacque il 24 dic. 1769 a Riese (Treviso) da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo una prima formazione umanistica, acquisita presso la vicina Altivole, passò al [...] lo stesso Bianchetti il quale, benché più moderato di lui nell’adesione al purismo, non si allontanò molto dal precedente programma e nel 1831, per mancanza di collaboratori e per gli ostacoli posti dalla censura, stabilì la fusione del periodico con ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] a finalità filantropiche e sociali, il Circolo perseguiva scopi segnatamente politici e si faceva banditore e sostenitore del programma della Costituente mazziniana. Il C., come membro del comitato dirigente, ebbe una parte attiva all'interno del ...
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CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] nov. 1897, pp. 3-9; Id., Il conte Carlo Felice Nicolis di Robilant,ibid., 1º giugno 1900, pp. 387-406; Id., Schema di programma per la ricostit. finanz. ed econ. d'Italia, Roma 1919; L. Albertini, Venti anni di vita polit., Bologna 1952, III, p. 529 ...
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ARESE LUCINI, Marco
Roberto Traversa
Nacque a Milano il 9 febbr. 1770 dal conte Benedetto e dalla marchesa Margherita Lucini. Entrò giovanissimo nel collegio milanese dei giureconsulti ed ebbe uffici [...] dei tributi, per l'abolizione della libertà di stampa e per la restaurazione della religione: con questo programma egli interpretava i sentimenti della nuova politica napoleonica e si schierava nell'ala conservatrice dei deputati. Il 26 ...
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NEGRI, Giulio
Federica Meloni
Nacque il 10 novembre 1648 a Ferrara da una famiglia della piccola nobiltà cittadina.
Di sé ha lasciato scarse notizie, il ritratto biografico più completo è offerto dall’elogio [...] il gesuita ferrarese al resto degli intellettuali fiorentini che già da tempo erano impegnati a seguire il suo programma politico, volto alla costruzione di un'identità culturale e di tradizione letteraria che divenisse risorsa e strumento per ...
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ANDREOLI, Attilio
Renata Cipriani
Nato il 7 apr. 1877 a Milano, fu allievo di G. Bertini e V. Bignami all'Accademia di Brera, dove espose per la prima volta nel 1900 Rispha che protegge i corpi dei [...] di tinte compatte e di smalto. Non si interessò ai problemi artistici che venivano dibattuti intorno a lui, ligio al programma di verismo aneddotico che si era presto prefisso.
Bibl.: G. P. Lucini, IV Espos. Biennale di Milano, in Emporium, II ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] che aveva esaltato l’irrazionalismo, nel 1909 entrò in contatto con La Voce di Giuseppe Prezzolini, approvandone il programma di rinnovamento culturale e morale, l’avversione per Giovanni Giolitti e il giolittismo. Prezzolini gli propose di scrivere ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] ruolo eccezionale del principe, signore di Genova e luogotenente di Carlo V. Il linguaggio pittorico e decorativo ne esprimeva il programma politico con la caratteristica enfasi retorica della celebrazione di un apogeo, i trionfi del D. e di Carlo V ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] poté concludersi più tardi, in atmosfera mutata, con le deliberazioni della VI congregazione generale (1608), secondo il programma enunciatovi dall'Acquaviva.
L'opposizione verso l'A. riprese consistenza poco dopo, quando il Toledo, alla morte dell ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...