MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] veniva immessa nel flauto a colpi di lingua, poteva suonare fino a dodici arie diverse, modulate da un programma registrato meccanicamente su un cilindro attraverso un macchinario simile a quello delle pianole meccaniche.
Con la fama giunsero anche ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Pietro
Michele Nani
Nacque a Ferrara il 22 gennaio 1866 da Antonio e da Francesca Bozzoli.
Il padre (Ferrara, 1825-1894), proprietario terriero e pretore, fu quasi ininterrottamente consigliere [...] avevano confermato la sua collocazione in seno al partito liberale, sancendo la sua statura politica nazionale (Per un programma politico, Firenze 1909; L'orientamento dei partiti, ibid. 1910; Alla vigilia del suffragio universale, Milano 1913).
L ...
Leggi Tutto
PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] 118, p. 625). Si tratta di un testo di polemica come molti se ne produssero in quegli anni, interprete di un programma assai inedito, il quale, al contempo, presenta le caratteristiche – per i rinvii costanti a raccolte giuridiche e sul piano formale ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] senso di una ‘pietà illuminata’. Ciononostante, svolse un ruolo rilevante, preparando per il vescovo di Pistoia e Prato il programma dei lavori e l’elenco degli argomenti da discutere. Come teologo deputato dal sovrano all’assemblea, poi, intervenne ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] e di Rocco" (S. Lanaro, p. 162). In tale quadro si colloca anche la successiva adesione del D. al programma fascista di trasformazione corporativa della società e delle istituzioni, che, già negli articoli sulla Nazione del 1927, gli sembrava appunto ...
Leggi Tutto
RUSTICI, Filippo.
–
Elisa Andretta
Nacque nel 1522 a Lucca da Aloisio, membro di un’influente famiglia cittadina e a più riprese membro del Senato. Ebbe un fratello di nome Antonio. Sugli studi [...] l’Apocalisse» che fu l’oggetto di una seconda edizione pubblicata a Ginevra da Jean-Baptiste Pinereul nel 1576.
Il programma di pubblicazione di testi sacri in vernacolare di Rustici non si interruppe con questa prima opera. Nel novembre del 1563 ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] 24 novembre e facendo ingresso il 26.
La sua azione dominò la vita religiosa della diocesi di Genova con un programma di intensa pastoralità. Di origini modeste, riuscì a rompere l'alleanza tradizionale della Chiesa genovese con il ceto aristocratico ...
Leggi Tutto
INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] anche attraverso una protesta dei circoli messinesi, l'I. fondò il 2 giugno il club repubblicano La Bilancia, con il programma "di suscitare la coscienza popolare, istruire il popolo ad esercitare il diritto di petizione".
L'I. ebbe poi una parte ...
Leggi Tutto
SILVESTRELLI, Luigi
Christian Satto
– Nacque a Roma il 21 giugno 1827, primogenito di Gian Tommaso e di Teresa Gozzani. Tra i fratelli si segnalano Augusto, patriota anch’egli e poi deputato, e il beato [...] dell’ufficio di presidenza dal 18 novembre 1865 al 15 dicembre 1866. Condensò le sue idee e il suo programma in una lettera-opuscolo, datata Livorno 18 settembre 1865, indirizzata a Giuseppe Marfori, presidente del comitato elettorale ternano: si ...
Leggi Tutto
CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] alla pacificazione ungarocroata e si era fatto eleggere deputato alla Dieta di Zagabria (8 luglio 1865) in contrasto col programma astensionistico sostenuto dalla maggioranza. Poi però, all'inizio dei '67, si era dimesso per rendere possibile un ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...