MIRABELLI, Roberto
Luigi Musella
– Nacque ad Amantea (odierna provincia di Cosenza), il 7 genn. 1854 da Nicola, proprietario terriero, e da Maria Di Lauro, appartenente a una famiglia della nobiltà [...] molto diversa rispetto a quella fino ad allora operante. L’adesione dei militanti di tutto il paese a un programma comune, una struttura partitica e associazionistica articolata e presente in gran parte del paese, sia nei centri maggiori sia ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] ed i fittavoli". Fatto sta che tale simpatia per il movimento operaio non nasceva da alcuna adesione né al programma socialista né tanto meno alla teoria marxista, quanto piuttosto dallo sdegno che suscitava nelle migliori giovani leve intellettuali ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] del Regno delle Due Sicilie presso lo Stato pontificio), sotto la guida del direttore Vincenzo Camuccini.
Seguendo il suo programma didattico, il M. si esercitò nei primi due anni sui modelli della statuaria classica, soprattutto romana. Il risultato ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] fondò a Venezia Il Tempo, un quotidiano vicino alle posizioni della Sinistra storica, che diresse fino al 1890.
Il programma politico del giornale si rifaceva direttamente agli ideali del "partito d'azione": il G. fu strenuo difensore della monarchia ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] 'intensa opera di revisore e di emendatore di testi di classici latini, cui la tipografia giuntina diede uno spazio privilegiato nel suo programma culturale nei primi anni di attività. Tra il 1507 e il 1517 il D. si dedicò al ripristino di testi che ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] suoi primi interventi in questa nuova veste (14 maggio 1968) presentò le attività dello Studio in una puntata del programma radiofonico Musica ex machina, a cura di Domenico Guaccero e Pietro Grossi, dal titolo Studi sperimentali italiani a confronto ...
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SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] di Torino, direttore Panni). Il 9 marzo 1977 tenne un recital per l’associazione Ars Nova al conservatorio di Palermo: il programma – la Fantasia contrappuntistica di Ferruccio Busoni e la Sonata n. 1 di Charles Ives (già in repertorio dal 1973 e dal ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] di Bonaparte ai parroci di Milano che doveva segnare una svolta decisiva nella politica ecclesiastica della Francia. Il programma iniziale di stampare questo discorso fu modificato con un ordine al vicario capitolare Bonanomi di inviare una lettera ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] , il nepotismo di Alessandro VI aveva, oltre che un significato dinastico, una chiara motivazione politica. Nel suo programma di lotta contro il baronaggio romano il papa era naturalmente costretto a prescindere dal tradizionale contributo di questo ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] , però, finiva con l'essere possibile soltanto nel quadro di una politica paternalistica di riforme. Per concretare questo programma il B. fondò nel 1901 a Firenze il Partito liberale giovanile italiano.
Fornito di numerosi organi di stampa a ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...