BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] di accoglienza al re di Sardegna; nel 1818i decurioni della città chiesero ed ottennero da Vittorio Emanuele I di approvare il loro programma di lavori e di affidarlo al maestro. Così fu eseguito il progetto, già preparato da S. Cantone nel 1817,che ...
Leggi Tutto
MORIGI, Angelo
Silvia Gaddini
MORIGI, Angelo. – Nacque a Rimini nel 1725.
Pur in assenza di precisi riscontri, si presume che appartenesse a una famiglia di musicisti e potrebbero esistere legami di [...] un certo risalto, essendo menzionato per primo con nome e cognome, contrariamente a quanto avviene per gli altri strumentisti. Nel programma Morigi eseguì un brano solistico nella prima parte e un suo concerto per violino in apertura della seconda. A ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] a qualche rimedio non si va oltre quelli tradizionali della carità e della beneficienza" (ibid., p. 115).
Il programma d'azione sostenuto dal D. era ancorato all'intransigente difesa delle prerogative del temporalismo papale, al punto da scrivere su ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] di Chiavari, Genova 1877, un opuscolo in cui parla della sua precedente attività politica, delle sue posizioni attuali e del programma con il quale si presenta agli elettori; in questo scritto egli si definisce un moderato che ha sempre avuto come ...
Leggi Tutto
BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] ordinanza da lui emanata nel giugno 1619 (Alli molto diletti padrie frati superiori..., Firenze 1619). In realtà il programma di riforma nell'unità perseguito da B. si rívelò subito di problematica attuazione, specialmente per l'appoggio che Gregorio ...
Leggi Tutto
GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] consimili a Firenze, Lucca, Pisa. A Livorno si ebbero molte affiliazioni tra i lavoratori del porto, attirati da un programma che mescolava le aspirazioni patriottiche a quelle egualitarie; la pressione esercitata da Mazzini era però in favore di un ...
Leggi Tutto
ORLANDO, Ruggero
Mauro Forno
ORLANDO, Ruggero. – Nacque a Verona il 5 luglio 1907, primo dei tre figli di Luciano (n. a Caronia il 13 maggio 1877) e di Alba Santi (all’anagrafe Alma, n. a Verona il [...] dal Political intelligence department, divenendo – con lo pseudonimo Gino Calzolari – uno dei principali redattori di Radio Londra, programma radiofonico in italiano curato dalla BBC nell’ambito dell’European Service. Nel 1941, con Umberto Calosso e ...
Leggi Tutto
GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] lettura delle opere politiche di V. Gioberti, anche il G. avvertiva il richiamo dell'impegno civile in favore del programma di liberazione della Lombardia dalla dominazione austriaca; e però, scoppiata la guerra, la sua domanda di essere impiegato ...
Leggi Tutto
BARTOLONI, Franco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Alberto e da Maria Letizia Ferrero il 13 giugno 1914 e a Roma compì gli studi, laureandosi in lettere nel 1936 con una tesi su Il Senato romano e [...] di un censimento, svolto su base intemazionale, dei documenti pontifici da Innocenzo III sino al 1417 e ad un programma di inventariazione dei codici latini datati o databili, che fu poi ripreso e patrocinato dal Centre nationale de la recherche ...
Leggi Tutto
AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] Inghilterra e dal 1844 a Malta; qui cominciò, attraverso L. Zuppetta, ad accostarsi a quegli ambienti radicali, il cui programma avrebbe abbracciato poi, nel secondo esilio del 1859 in Inghilterra.
Nel 1848 tornò in patria e fece parte della Guardia ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...