BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] cittadine, e quindi di dare all'istituto statale quella continuità e solidità che erano sin lì sempre mancate.
Questo programma incontrò negli ultimi anni del secolo una resistenza così decisa e intransigente da parte dei gruppi più esclusivi della ...
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MOTTOLA, Francesco Gaetano Umberto
Giancarlo Rocca
– Nacque a Tropea (allora provincia di Catanzaro, oggi di Vibo Valentia) il 3 gennaio 1901, da Antonio e da Concettina Bragò.
La famiglia, vicina agli [...] militò insieme ad alcuni compagni di seminario nel Circolo di cultura calabrese, di cui fu anche segretario. Il programma del gruppo era riportato nel primo e unico numero (manoscritto) del foglio Fiamma bruzia : studio della storia patria ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] imperiale. Alla metà del 1917, allorché riaprì il Parlamento austriaco, Pittoni tornò brevemente a sperare negli ideali del programma di Brünn, salvo ripiegare poi, di fronte alla disgregazione dell’Impero lungo linee di frattura nazionali, sul ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] le ordinazioni compiute da Anselmo III, mentre fu ribadita la nullità di quelle fatte da Tedaldo. Può essere compreso nel programma episcopale di repressione degli abusi anche il provvedimento per cui, il 9 aprile, si vietò a chiunque sotto pena di ...
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SIMONCELLI, Girolamo
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Orvieto nel 1522, da Antonio, conte di Castel di Piero, e da Cristofana (o Cristofora) Ciocchi Del Monte, figlia di Baldovino, luogotenente dell’Umbria [...] San Savino e della sontuosa residenza romana, dono dello stesso papa Del Monte), Simoncelli avviò a Orvieto il vasto programma di rilancio politico che lo avrebbe impegnato fino ai suoi ultimi giorni.
Pose studio anzitutto alle sue residenze private ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] finanziaria della Santa Sede, che egli ovviamente cercò di ridurre al minimo, e per conciliare Spagna e Venezia intorno al programma immediato della spedizione: l'A., che propose i propri personali buoni uffici alla Spagna, riuscì a fare accettare a ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] dell'800, un aspetto ancora legato a modi precedenti, e non rinnovati. Studiò il Calame, paesista romantico più per programma che per stile, specialmente tramite il Perotti che aveva lavorato a Ginevra. Col Perotti e col Piacenza ebbe stretti ...
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ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da Giovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] , Venezia 1568, commedia pastorale rappresentata a Ferrara nel maggio 1567 e destinata ad apportare un ulteriore contributo a quel programma di conciliazione (inaugurato dal Giraldi e dal Beccari) fra il tema d'argomento bucolico e le esigenze della ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] Pompeo Neri, non tanto allievo del B. (data la complessità della sua formazione, della sua cultura e del suo programma riformatore, non del tutto coincidente con le idee di lui neppure sul terreno dei provvedimenti di politica economica), quanto suo ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] del Gruppo labronico. Attento a quanto avveniva in Italia e in Europa in seguito ai trattati di pace, fu colpito dal programma del movimento fascista e, iscrittosi al fascio di combattimento di Colle di Val d’Elsa (1921), partecipò nel 1922 alla ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...