MORANDO, Bernardo
Gerardo Doti
MORANDO, Bernardo. – Non possediamo dati sicuri sulla famiglia di origine, il luogo e la data di nascita di questo architetto civile e ingegnere militare originario del [...] a Leopoli, il 1° luglio 1578, il relativo contratto, si erano gettate le basi per l’attuazione dell’ambizioso programma. Dal 1578 fino alla morte, Morando rimase al servizio dello Zamoyski, lavorando come progettista e direttore dei lavori nel ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] esalta il metodo psicologico, cita e discute Tarde e Durkheim, Giddings e Ward, Gumplowicz e Novikov, Mosca e Pareto. Da un programma del corso libero di scienza sociale per l'anno accademico 1888-1889 risulta che iniziava le sue lezioni esponendo il ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] già menzionato dal Morandi (1916), ma poco noto quanto al contenuto, è viceversa molto preciso nelle prescrizioni del programma iconografico da seguire, prevedendo un'articolata decorazione, oggi perduta. Entro l'agosto di quell'anno doveva essere ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] di Amsterdam. Dal gennaio 1841 alla primavera 1843 vi diresse soprattutto il repertorio lirico italiano coevo e compose quadriglie. Nel programma della stagione 1841-42 pubblicato dal Pirata (1841, n. 26, p. 104) fu annunciata l’esecuzione di un suo ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] di attività accademica, pubblicazione di testi teorici e pratica della progettazione, tra il 1948 e il 1953, nell’ambito del programma INA-Casa, fu autore, con Mario De Renzi, di una serie di progetti urbani e complessi residenziali all’interno di ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] ); ma anche in questo settore il suo lascito a stampa non è cospicuo, consistendo in lezioni inaugurali o in presentazioni del programma. Del secondo genere sono due opuscoli di 8 pagine per gli anni 1749 e 1750, stampati e conservati a Padova nella ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] : le lettere di Taparelli sono piene di stima verso il suo lontano collega nonché di critica ammirazione verso il suo programma politico di matrice neoguelfa e verso la sua impostazione metafisica. L’armonia fra i due durò poco, incrinandosi nel 1845 ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] il poeta Giovanni Cena e la scrittrice Sibilla Aleramo nell'azione sociale di recupero degli abitanti dell'Agro romano con un programma di alfabetizzazione e con una vasta produzione di pitture e sculture derivate dal mondo dell'Agro (cfr. M. Quesada ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] dei Pietramaleschi. Ma in realtà non vi fu alcuna sterzata: il richiamo dei congiurati del 1332 rientrava infatti nel programma di pacificazione interna e in quello di amicizia con i Tarlati già condotti entrambi da Ranieri; e anche l'abbandono ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] botteghe di Luzio Romano e di Perin del Vaga avevano fornito idee e manodopera per la messa a punto di un programma che celebrasse la grandezza del presente attraverso l'antico, le sue storie e le sue tipologie. La grottesca fu ampiamente utilizzata ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...