ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo
**
Nato a Tormo il 30 sett. 1827 da Cesare, segui gli studi giuridici, che, però, non condusse a termine. Entrato presto in contatto con il Cavour, fu da questo invitato a [...] constant, l'invariable et passionné disciple et partisan" del Cavour, di cui sosteneva in primo luogo il programma di politica ecclesiastica. Ma la sua concezione della libertà e dello stato derivavano principalmente dagli scrittori liberali francesi ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Gatteo di Romagna da Girolamo e da Lucrezia Scuire; l'anno di nascita è ignoto. Fu fratello minore di Giovanni Battista, il più illustre di questa famiglia [...] in seguito a vari incidenti di navigazione, nei quali perse i materiali portati dalla Spagna, dovette rinunciare a questo programma e limitarsi a eseguire i rilievi topografici nella regione tra Santos e Rio de Janeiro. Durante il suo lungo soggiorno ...
Leggi Tutto
ALTON, Giovanni Battista
Guido Canali
Nacque a Colfosco, in Val Badia (Alto Adige), il 21 nov. 1845. Frequentò le scuole di Bressanone e di Trento e l'università di Innsbruck (1864-70), laureandosi [...] complesso dialettale dolomitico.
Bibl.: A. Vittur, Enneberg in Geschichte und Sage,Lana 1912, pp. 321, 327 a., CXXVII s.; Programma dell'i.r. Ginnasio superiore di Rovereto,Rovereto 1900, p. 68; C. Battisti, Storia linguistica e nazionale delle valli ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] F. V 6, Liberty) furono lunghe sia in Italia sia nell'ambito alleato, dove sembrava prevalere l'orientamento verso un unico programma "Caproni" per l'aviazione da bombardamento. Tra l'ottobre del '17 e il gennaio del '18 era ceduta la riproduzione su ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] e interne alla DC avevano scatenato una violenta pressione per svilire prima e svuotare poi l'indirizzo che era prevalso nei programmi governativi" (ACC, 1963, p. 566).
Nello stesso periodo il modo di essere del partito in Emilia e a Bologna non ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] volute del discorso massonico il russo cominciò successivamente a riprendere e a dipanare le fasi ulteriori del suo complesso programma avveniristico, il dissenso di fondo del D. non tardò a riemergere in tutta la sua insuperabile consistenza. Fu ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] quella che ebbe a registrarsi in politica estera e nelle relazioni della Chiesa, dentro e fuori d'Europa. Il ripiegamento sul programma minimo da parte di L. XII aprì la strada a una convergenza d'interessi con le potenze che, com'era già avvenuto ...
Leggi Tutto
CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] . La sua non fu tuttavia un'opposizione di fondo. Non aveva perduto la speranza di realizzare almeno una parte del programma del patto di Roma. Verso la fine del 1891 un suo discorso a Belgioioso, nel quale aveva richiamato il motto garibaldino ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] la promessa fatta a suo tempo di inviare dalla Germania trentaduemila fanti e diecimila cavalieri per la crociata. Secondo i programmi stabiliti a Mantova, il 2 marzo 1460 si aprì a Norimberga la Dieta che avrebbe dovuto definire le modalità della ...
Leggi Tutto
MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] M. come maggior direttore sinfonico italiano; la stampa rilevò il perfetto accordo dei suoi archi, il rigore ritmico, la scelta di programmi (stupì l’esecuzione di sinfonie in forma integrale).
Fra l’estate 1884 e l’ottobre 1885 il M. portò a termine ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...