PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] , fondato a Erfurt dal parroco Friedrich Neumann per contrastare l’opera della socialdemocrazia con un programma sociale di stampo cristiano (Il programma di un parroco. Note sul movimento evangelico-sociale in Germania).
Subito dopo la morte di ...
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MORIANI, Luigi
Floriana Colao
MORIANI, Luigi. – Nacque a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, il 2 gennaio 1845, da Giuseppe, ingegnere, e da Carolina Ferruzzi.
Nella facoltà giuridica senese [...] corso di Pandette inteso a studiare scientificamente e ridurre a sistema il diritto romano privato nell’opera di Giustiniano. Il Programma d’insegnamento e di esame di Diritto romano per l’anno accademico 1901-1902 (Siena 1902), stabilì dunque che le ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] (febbraio 1868). Esso auspica il suffragio universale, la libertà di stampa e di culto, si fa portatore di un programma di decentramento amministrativo che appare simile a quello espresso dal Cattaneo nella lettera agli elettori italiani (Il Popolo d ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] quale alla fine degli anni Sessanta aveva compiuto frequenti visite nelle parrocchie della diocesi piacentina per diffondere il programma del neonato Istituto, cercare sostegni e suscitare vocazioni.
Solo due mesi dopo il suo ingresso nell'Istituto ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] i suoi soci, mazziniani e garibaldini, si proponevano di riunire tutte le forze della democrazia italiana sulla base di un programma di riforme sociali e politiche. La società ebbe vita piuttosto breve perché, in seguito allo "Indirizzo ai superstiti ...
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PESENTI, Guido.
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 23 giugno 1884, secondogenito di Francesco, ufficiale superiore dell’esercito poi rettore dell’orfanotrofio maschile Martinitt, e della possidente [...] il vice-prefetto Vincenzo Vella era ispettore al ministero dell’Interno e già commissario straordinario a Bari.
Il programma amministrativo di Pesenti mirò al bilanciamento di due contrastanti esigenze: da un lato, l’attuazione del piano regolatore ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] e i Caetani. In questa occasione, con un provvedimento tipico delle inclinazioni del pontificato, che sposava quel programma politico ai suoi grandi sogni dinastici, Alessandro VI preferì attribuire gli stati espropriati ai congiunti, piuttosto che ...
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VENIER, Francesco
Laura Carotti
– Nacque a Venezia intorno al 1505 dal senatore Giovanandrea del ramo di San Vio, patrono delle arti e delle lettere, e da Foscarina Foscarini, colta autrice di sonetti.
L’ambiente [...] interpreti di Aristotele del suo tempo.
Nel suo magnum opus il filosofo ribadisce con persino maggior vigore il programma di un volgarizzamento epesegetico del testo aristotelico, dando prova della sua metodologia a proposito di temi cruciali, come ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] a volerlo a Parma.
Il 2 agosto il D. rispose accettando; e l'8 dello stesso mese il Paciaudi gli tracciava il programma d'insegnamento che comprendeva anche il greco; il 14, il D. gli rispondeva chiedendo di essere dispensato "d'insegnare una lingua ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] , che Vasari nel marzo del 1546 si impegnò a finire «in cento dì» (Il libro delle Ricordanze..., cit., p. 55); fu compiuto, su programma di Giovio, tra l’estate e l’ottobre del 1546, con molti aiuti e senza successo (ibid., pp. 54 s.; G. Vasari, Le ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...