BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] inizi della predicazione savonaroliana, la B. fu tra le più ardenti seguaci del frate ferrarese di cui abbracciò il programma di riforma spirituale. Anzi, assieme al marito, decise di sciogliere il vincolo matrimoniale per ritirarsi a vita religiosa ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] non possono sperare durevole quella pace sociale senza cui non v'è sicurezza né per le persone né per gli averi" (Per un programma e per l'unione dei partiti liberali, in La Stampa, 23 sett. 1900). A tale pace sociale si sarebbe giunti non con la ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] sin da giovane il compito del medico come principalmente rivolto al miglioramento delle tecniche operatorie e inserito in un programma di politica sanitaria dai contenuti sociali. Si laureò nel 1828 - già un anno prima della laurea aveva pubblicato ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] il re di Francia Carlo VII per averne la figlia Iolanda in moglie al suo abiatico, fondando su tale matrimonio il programma di conciliazione con la trionfante monarchia francese. La futura sposa di A. venne quindi ancora bambina alla corte di Savoia ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] cioè quella di Giuseppe Maria Di Lecce a Portici, che rappresenta la sua opera più significativa per impegno di programma e per esecuzione. Ad eccezione dell'abbondante materiale documentario relativo alla suddetta dimora patrizia, infatti, le fonti ...
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BADODI, Arnaldo
Maurizio Calvesi
Nacque a Milano il 17 marzo 1913; studiò pittura con A. Carpi a Brera, dove poi fu insegnante incaricato. Nel 1934 entrò a far parte del gruppo milanese di "Corrente", [...] A. Sassu, R. Birolli, F. Tomea, G. Manzù, G. Migneco, col quale divise lo studio, I. Valenti e L. Fontana.
Il programma di "Corrente" era di opposizione alla cultura ufficiale e al costume del momento, puntando ad uno svecchiamento dell'arte italiana ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] può tutelare i diritti umani con lo spogliare di un suo diritto l'uomo che li abbia attaccati": "Il diritto è libertà" (Programma, I, pp. 26, 29, 33, 54, ecc.).
A partire da una simile impostazione, appare chiaro il netto rifiuto del C. a "esporre ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] e ciò convinse il M. che fosse necessario organizzare un partito politico che si presentasse alla prossima scadenza elettorale con un programma proprio e non a sostegno di altri. In un discorso tenuto a Rho il 28 dic. 1904 auspicò la costituzione di ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] di sconto e il fallimento dell'Alleanza dei Comuni, che coinvolse vari industriali che il G. intendeva interessare ai suoi programmi, vanificarono subito il progetto.
Per quanto riguarda le tensioni che si verificarono anche a Napoli tra il 1920 e il ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] poi senatore nell'anno 1463.
A Vercelli e a Torino il C. compì i suoi studi, orientati secondo un largo programma umanistico, sicché alle scienze giuridiche egli uni non solo le "litterae humaniores" e una severa disciplina linguistica, ma anche l ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...