FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] a San Donnino nel 1766, quando iniziò una corrispondenza col ministro G. Du Tillot, allora impegnato nel suo radicale programma di riforme ecclesiastiche. Uno dei più decisi oppositori alla sua realizzazione era il vescovo di San Donnino, mons ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] geografica e cronologica contenuta nel titolo di Trinacria, che non prevedeva alcuna successione dinastica.
In conseguenza di questo programma, nel 1314 Pietro fu riconosciuto erede del padre da una deliberazione del Parlamento del Regno, e nel 1321 ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] la Sicilia dal 1862 in poi. Convinto che la soluzione del problema siciliano passasse per l'attuazione di un programma di radicali riforme economiche e amministrative, il L., nel dicembre 1863, insieme con altri diciannove colleghi (fra i quali ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] grado di fornire lavoro ai vari strati di una popolazione tradizionalmente legata al porto e al mare. Che poi il programma dei nuovi servisse sopra tutto ai più dinamici tra loro proprio per garantirsi la piena partecipazione a quel potere politico ...
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TERNI, Paolo
Federico Vizzaccaro
Nacque ad Alessandria d’Egitto il 13 ottobre 1932 da Massimo (‘Max’, avvocato, assicuratore e giornalista), e Giorgina Levi. La famiglia, ebrea non praticante, si [...] la musica (a cura di A. Cortellessa, con un’appendice e CD allegato, Roma 2014).
Conduttore e a volte autore di programmi radiofonici, divenne nel tempo una delle voci più note e apprezzate dai radioascoltatori di RAI Radio Tre, per la capacità di ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] il conferimento di tale incarico fu dovuto al fatto che la sua chiara adesione al tomismo ben si accordava al programma di rinnovamento culturale voluto dal nuovo pontefice Leone XIII.
In un primo momento, infatti, la ripresa del tomismo era stata ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] quella di Mantova con trenta conventi, e quella di Albi in Francia; ma fuori di esse la decadenza progredi ancora. Il programma di riforma dell'A. riprende il movimento di "osservanza" del secolo precedente: con le sue misure vuol ricondurre l'Ordine ...
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JONA, Emanuele
Adriano Paolo Morando
Nato a Biella il 1° ott. 1860, si laureò in ingegneria a Torino, nel 1885, con G. Ferraris e successivamente si perfezionò all'Institut Montefiore di Liegi. Dal [...] poi a Galileo Ferraris, per ottenere indicazione circa un promettente neolaureato da impiegare in ruoli dirigenziali nello sviluppo del programma dei cavi elettrici. Fu così che lo J. - appena perfezionato a Liegi - nel gennaio del 1886 iniziò la sua ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] . Fu inoltre membro della prestigiosa Accademia degli Oziosi, sorta nel 1611 per volere di Giambattista Manso con un programma culturale piuttosto autonomo, però, rispetto a quello degli ambienti più direttamente legati alla corte.
La sua produzione ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] dì questa istituzione; a tal fine molto avevano giovato il patrocinio e l'aiuto finanziario di Cristina di Svezia. Già il programma dell'accademia, in parte illustrato dalla lettera di G. Toschi ad A. Rocca del 23luglio 1677in cui si delimita l ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...