MARIOTTI, Ruggero
Marco Severini
– Nato a Fano il 22 maggio 1853 da Eginardo, cancelliere governativo distrettuale, e da Lucia Simonetti, compì gli studi, iniziati privatamente sotto la guida di un [...] di Fano, il M. venne candidato per le politiche del maggio 1886, risultando questa volta eletto deputato con un programma che, se da una parte esigeva un pronto intervento delle istituzioni in settori come l’ordinamento amministrativo e giudiziario ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] a Costantinopoli.
Il preciso ruolo di Giuliano nel programma di patronato della basilica non è affatto chiaro, sia stato in grado di intraprendere un più ampio programma edilizio, costituisce sicuramente una prova delle sue capacità diplomatiche ...
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MEZZANOTTE, Camillo
Federico Lucarini
– Nacque a Napoli il 14 dic. 1842 da Raffaele e da Clementina Aiatore. Proseguendo una consolidata tradizione familiare si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] . Grosso possidente terriero ininterrottamente inviato alla Camera, tra il 1865 e il 1874, sulla base di un programma di opposizione antifiscalista alla politica della Destra storica, pur avverso «al progetto di perequazione [fondiaria]» (G. Procacci ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] sua politica in Italia, nutrendo poi per il Bonaparte un odio profondo e aderendo, dopo la scomparsa dell'imperatore, al programma della restaurazione.
Il Caffi ci informa che, durante il periodo francese, la sua corrispondenza con una monaca, in cui ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] e G. Lamberti o addirittura da persone a lui care, come Polissena Menotti. Tra il 1839 e il 1841 il programma insurrezionale della Legione fece proseliti nella Sicilia orientale, nel Napoletano, in parte della Toscana, nelle Romagne; da Malta, e poi ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] Chiesa da Leone X e Clemente VII avrebbero costituito, una volta alienate, il nuovo Stato farnesiano.
Per realizzare il suo programma, Paolo III mise in opera una spregiudicata politica nei confronti delle due grandi potenze, Francia e Impero, che si ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] nell'avvento della Sinistra al potere aveva scorto quel ricambio del ceto di governo di cui il paese abbisognava per un serio programma di riforme.
Con tali idee il F., che non era mai stato un mazziniano autentico, si muoveva già in una prospettiva ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] , il solidarismo internazionale e la Società delle nazioni.
Fin dal 1917 il C. aveva lanciato, con Alfredo Rocco, il Programma di una rivista settimanale politica (Roma 1917) cui si proponeva il titolo di La Nuova Enciclopedia, in quanto avrebbe ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] pittura nasceva come esatto riscontro delle tante accademie nate in Italia nella seconda metà del Settecento. Il programma di insegnamento puntava apertamente in direzione accademica e classicheggiante, limitandosi al disegno e alla accademia di nudo ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] indica che da tempo egli aveva maturato il proposito di trasferirsi a Cracovia, attrattovi probabilmente da informazioni sul vasto programma di sviluppo degli studi che il Báthory intendeva attuare in Polonia e per il quale aveva seguito il consiglio ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...