GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] un ruolo di diffusione e mediazione culturale analogo a quello che "nel vivere sociale" svolge la borghesia, "nerbo delle nazioni" (Programma, p. 3). Finalità divulgative il G. attribuiva anche al lavoro di storico cui si era avviato nel 1862, quando ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] , su testo di P. Manzo, Bruna habanera, su testo di G. Pilato, Guaruja, su versi di E. Bonfanti, Indiana, inserita nel programma radiofonico "Rosso e Nero" del 18 dic. 1952, Pioggerella, su testo di Pilato e tante altre che furono eseguite dalle più ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] B. determinava i compiti del nascente istituto con scrupolo e larghezza di idee.
La realizzazione dell'organico, lungimirante programma, che vedeva nel museo non più soltanto un luogo di conservazione ma il centro propulsore di attività rinnovatrici ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] di mantenere vivo il sentimento nazionale e di resistenza, con gli studi, le pubblicazioni e l'agitazione delle idee. Con questo programma di ricostruzione intellettuale e morale, il 6 genn. 1850 uscì il Crepuscolo, diretto da O. Tenca, del quale l'A ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] dovette procedere con una certa lentezza, fin quasi a interrompersi intorno all'inizio degli anni '20, e subì anche cambiamenti di programma. Pure se non ci è pervenuto l'iniziale progetto del C., una serie di suoi schizzi (Uffizi, A 1000, 1001, 1002 ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] del santo titolare della cappella: la pala del Battesimo e il quadro con le sacre famiglie di Gesù e di s. Giovannino, programma in buona parte condotto a termine sotto la supervisione e con il diretto intervento del figlio Francesco.
Il M. morì a ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dinanzi al realizzarsi del processo di unificazione nazionale (inteso come evento non solo politico, ma culturale), sulla base del programma cavouriano, secondo la diagnosi che anche il D. formulava a Napoli intorno al 1860-61, l'ispirazione o meglio ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] , e nel corso di intense trattative, svoltesi tra il 17 e il 20 aprile, concordò la fusione dei due progetti nel programma di una spedizione che sarebbe stata comandata da Garibaldi.
Lo stato maggiore della spedizione si riunì nella casa del B., che ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] nel Comitato di liberazione nazionale (CLN). Nonostante i dubbi della sinistra interna, riuscì a far prevalere il suo programma, basato sulla scelta repubblicana e sul rifiuto di qualsiasi collaborazione con il governo Badoglio.
La ‘svolta di Salerno ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] dell’italiano presso la tipografia Barbèra di Firenze (1857-58). La sua visione unitaria ebbe molto in comune con il programma della Società nazionale, ma Ricasoli volle rimanere indipendente e andò a Torino alla fine del 1858 e nella primavera del ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...