BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] mezzo di audacie più rischiose anche della parola che lo deve cantare. Seguirono Versi liberi (ibid. 1913), che al programma luciniano del verso libero andava sostituendo la marinettiana parola in libertà, e L'elisse e la spirale (ibid. 1915), "film ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] per una malattia e perché desiderava dedicarsi al servizio del prossimo.
Incaricato della formazione dei novizi, inserì nel loro programma formativo la visita all'ospedale di Santa Maria Nuova e l'aiuto ai poveri, insieme con occasioni di svago ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] resa della città.
Con il ritorno al potere di Pio IX il G., che era stato un convinto seguace del programma giobertiano e nell'ottobre del 1848 aveva presieduto la sezione fermana della Società per la federazione italiana, fu costretto ad abbandonare ...
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ALFANI, Augusto
Dina Bertoni Jovine
Nato a Firenze il 17 nov. 1844, studiò fiosofia e filologia all'Istituto di studi superiori di quella città e svolse poi attività varia di scrittore e pedagogista. [...] e più nobile della natura umana e l'obiettivo ultimo di ogni azione pedagogica. Il suo Ideale s'ispirava a un programma di armonia fra le diverse classi sociali e a una profonda fede nel valore dell'educazione religiosa: la morale del cristianesimo ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] ", di una "metropoli", "fornita dei più moderni servizi", unita al centro storico.con una cermera senza soluzione di Continuità (E 42. Programma di massima s. I. [ma Roma] 1937, pp. 13-16 e 20).
Per fare questo fu inevitabile predisporre un piano ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] del testo boccacciano (I-II, Roma 1946-51) costituiscono la prova della consapevole ed equilibrata adesione a questo programma esegetico, cui lo studioso informò l’intera produzione saggistica. Del capolavoro di Boccaccio Bosco evidenziava infatti le ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] ritorno a Palermo, nel 1840, indirizzò le proprie simpatie verso il mazzinianesimo, ma la sua piena adesione al programma repubblicano in questo momento è dubbia.
Fu comunque influenzato da giovani democratici come Giovanni Denti di Piraino, cugino ...
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ROCCA, Agostino
Gian Luca Podestå
– Nacque a Milano il 25 maggio 1895 da Giuseppe, ingegnere della Società ferrovie dell’Alta Italia, e da Enrichetta Sismondo (figlia di Filippo, tenente generale, senatore [...] e SIAC e si concentrò sulla gestione dell’Ansaldo e della Dalmine.
Nei quarantacinque giorni del governo Badoglio presentò un programma dell’Ansaldo per il dopoguerra (Serie rossa, b. 435, Ansaldo. Relazione su attività postbellica, 20 agosto 1943) e ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] al controllo dei territori della contea aldobrandesca ed al dominio sul lago di Bolsena (Val di Lago). Questo programma politico era sostenuto, sul piano regionale, dalla consolidata alleanza di Orvieto con Siena, e non incontrava ancora una ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] "de Summi Principis potestate quoad iudicia ecclesiastica". Nella primavera del 1771 i Riformatori dello Studio gli chiesero il programma ed il F. presentò Materies et ordo scholarum quas anno 1771-1772 explicaturus est in Gymnasio Patavino Angelus ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...