TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] due potenze morali che si disputa[va]no la Russia», il cui avvenire religioso sarebbe dipeso «dalle preferenze che vi otterrà il programma dell’uno, o quello dell’altro». In altre parole, «l’uno al Vaticano e l’altro in Siberia rappresenta[va]no il ...
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VALENTE, Giovanni Battista
Paolo Trionfini
VALENTE, Giovanni Battista. – Nacque a Cicagna (Genova) il 23 gennaio 1872 da Carlo, falegname intagliatore, e da Maria Dondero, ultimogenito di cinque figli.
Cresciuto [...] Il Domani d’Italia, un settimanale a forte tiratura per sostenere la struttura di «una ventura organizzazione di classe» (Il programma, in Il Domani d’Italia, 3 febbraio 1901), superando in tal modo le titubanze iniziali verso un modello conflittuale ...
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DE TULLIO, Antonio
Cinzia Cassani
Nacque a Bari il 22 marzo del 1854 in una famiglia di piccoli commercianti, da Domenico e da Angela Corvo.
Giovanissimo, alla morte del padre divenne commerciante egli [...] in seguito a nuove elezioni, entrò a far parte della giunta di sinistra guidata dal sindaco G. Capruzzi sostenendone il programma che prevedeva interventi in materia di istruzione e di edilizia pubblica, nuove opere nel campo delle comunicazioni e, l ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] vita al noto Patto di Roma. In una lettera pubblica a E. Socci, il M. scrisse di "dissentire troppo" dal programma approvato, e di sentirsi vicino a quanti intendevano "disciplinare" le loro forze per "combattere vigorosamente oggi - ispirati a santi ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Idea nazionale, 14 maggio 1914).
La prima guerra mondiale divenne per i nazionalisti l'importante occasione per attuare il proprio programma politico, in primo luogo attraverso la propaganda per l'intervento a fianco dell'Intesa (in proposito fu il F ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Baccarini, alla Giustizia G. Varè, alla Pubblica Istruzione F. P. Perez, alla Guerra il gen. C. Bonelli. Punti fondamentali del programma erano l'abolizione della tassa sul macinato e l'estensione del diritto di voto. Il ministero non ebbe lunga vita ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] il 15 e il 17 agosto 1947, una fondamentale (e informale) riunione, finalizzata, da un lato, a definire un programma di ricerche di rilevanza internazionale in materia di biofisica e genetica dei microrganismi e, dall’altro, a mappare la presenza ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Nella città stabilì cordiali rapporti con Gioácchino Prati e Filippo Buonarroti, del quale, però, non accettava molti punti del programma sociale, come la legge agraria e la comunione dei beni.
Nei primi mesi del 1822 le autorità elvetiche, accusate ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] Torino, dove visse a stretto contatto con L.C. Farini, che lo presentò a Cavour. A poco a poco abbandonò il programma mazziniano e si avvicinò all'ideale di un'Italia libera e unita sotto la monarchia dei Savoia. A Torino fu segretario del Comitato ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] senso, smarrendo quel minimo di unità di intendimento e di azione che la Chiesa riteneva necessaria per difendere i suoi programmi.
L'atteggiamento da assumersi in vista di queste elezioni venne affrontato in un documento del 2 apr. 1912, redatto dal ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...