DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] e facilitano agli umili la via dell'ascesa sociale" (Il Resto del carlino, 27 luglio 1917).Un così vasto programma, che spostava l'attenzione delle Agrarie dalla resistenza di classe a questioni di interesse generale, richiedeva l'"unificazione delle ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] Glasgow, dipartimento di cui era anche direttore e unico membro. Fra il 1945 e il 1968 costruì un programma di ricerca sulla genetica del fungo Aspergillus nidulans, un ascomicete omotallico, cioè privo di differenziazione sessuale. Questa condizione ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] picta", cioè del volume illustrato, rinnovante in chiave moderna l'antico connubio fra l'illustrazione e il testo secondo un programma affine a quello che nel campo dell'editoria stava svolgendo la Kelmscott Press di W. Morris e Burne Jones a Londra ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] vescovo Gian Matteo Giberti, nel 1543, aveva segnato infatti la fine di un'intensa attività editoriale legata al suo programma di rinnovamento evangelico dei clero ed affidata dapprima ai Da Sabbio poi ad Antonio Putelletto. Tra il 1546e il '57cessò ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] la tiara dall'antipapa Clemente III. Con l'avvento al pontificato di Urbano II (12 marzo 1088) e la ripresa del programma riformatore già di Gregorio VII, la posizione dell'arcivescovo milanese si fece sempre meno ostile alla Curia romana, sia che A ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] congressi nazionali del Partito socialista dal 1892 al 1902, e come membro della direzione del partito stesso, il B. sostenne il programma minimo e la corrente riformista.
Morì a Genova il 30 giugno 1904.
Fonti e Bibl.: Scritti del B. nei giornali La ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] arcobaleno di iniziative, il D. e De Ambris trovavano difficoltà a dar esecuzione a quello che era diventato il loro programma minimo, cioè, in quella fase di stallo, alla proclamazione dell'indipendenza di Fiume e alla sua erezione a Repubblica (per ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] della Sinistra al governo: fu lui che preparò il discorso pronunciato nel 1876 dal Depretis a Stradella che costituì il primo programma di governo della Sinistra (Morandi, La Sinistra..., p. 88 e Appendici I e II). Il suo passaggio alla Sinistra non ...
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ZATTA, Antonio
Mario Infelise
ZATTA, Antonio. – Nacque a Venezia nel 1722, figlio di Giacomo e discendente da una famiglia attiva nell’arte della stampa veneziana dal 1656. Il primo esponente era stato [...] , venendo bloccato dalle autorità veneziane. Ma già l’anno successivo intraprese, assieme a Giambattista Albrizzi, l’ambizioso programma di edizione delle opere di Gregorio Nazianzeno in due volumi in folio. Risalgono probabilmente a quell’epoca le ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] di Saint-Imier, che rappresentò l'atto di nascita del movimento anarchico internazionale.
In questo congresso venne elaborato il programma ideologico dell'anarchismo, i cui punti salienti erano: critica del principio di autorità; abbattimento per via ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...