Letterato e uomo politico italiano (Pavullo, Modena, 1867 - Fontevivo, Parma, 1932). Giornalista, critico letterario e poeta, dal 1900 entrato nella vita politica, fondò il Movimento dei giovani liberali [...] con un programma monarchico, irredentista, colonialista, ripromettendosi di scuotere coi giornali L'Alba e L'idea liberale l'opinione pubblica, nel mito di un risorgimento dell'idea latino-mediterranea. ...
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Spazio, la conquista dello
Paolo Santini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. I sistemi statunitensi di trasporto spaziale. 3. Lo Spacelab. 4. I sistemi europei di trasporto spaziale. 5. Le stazioni spaziali. [...] x 8 km: apparentemente non è di forma sferica e mostra chiaramente i due getti in direzione opposta al Sole.
Al programma Giotto hanno collaborato anche l'Agenzia Spaziale giapponese e la NASA: sono questi gli altri due partners dell'accordo di cui ...
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interruzione
interruzióne [Der. del lat. interruptio -onis, dal part. pass. interruptus: → interrotto] [LSF] Azione ed effetto dell'interrompere o dell'interrompersi, sospensione della continuità temporale [...] che richiedano una priorità di esecuzione nel tempo di una qualche operazione; un apposito programma provvede automaticamente all'accantonamento del programma precedente al detto comando e alla sua riattivazione al momento opportuno; nel caso che ...
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Porro, Nicola. – Giornalista italiano (n. Roma 1969). Dopo aver conseguito la laurea in Economia e commercio, è diventato giornalista professionista dal 1997. Occupandosi in particolare di economia e finanza, [...] 2016 ha condotto la trasmissione d'approfondimento Virus, il contagio delle idee su RaiDue, dal 2016 passa a Mediaset al programma Matrix ed è vice-direttore de Il Giornale. Dal 2018 conduce anche il talk show su Rete Quattro Quarta Repubblica. Nel ...
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Filosofo neorealista (Ypsilanti, Michigan, 1878 - Ann Arbor, Michigan, 1949). Lettore di psicologia alla Columbia University (1905-09) e ivi professore di giornalismo (dal 1912), fu uno degli autori del [...] manifesto-programma A program and first platform of six realists (1910) e dei volumi The new realism (1912, col quale si fa iniziare il neorealismo americano) e As we are (1923). Altre opere: The psychology of happiness (1929); Life begins at forty ( ...
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LINDEGREN, Johan Erik
Poeta e critico svedese, nato a Luleå il 5 agosto 1910; con Ekelöf e Vennberg uno degli scrittori d'avanguardia che ha tentato di dare un programma al movimento poetico antitradizionalista [...] detto "40-tal" (cioè degli anni quaranta). Idee psicoanalitiche e surrealistiche erano in piena voga in Svezia già intomo al 1930, ma solo nel decennio successivo esse trovarono giustificazione e sistemazione ...
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Annalisa Perteghella
Dopo un processo negoziale contrassegnato da alti e bassi e protrattosi per dodici anni, nel luglio 2015 Iran e P5+1 hanno raggiunto un accordo sul programma nucleare di Teheran. [...] Sebbene gli effetti dell’accordo siano valutabili solo nel lungo periodo, al momento sembra possibile affermare che per Teheran l’accordo si configura come una sicura vittoria. Oltre al non secondario ...
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label
label termine inglese utilizzato in informatica, in luogo dell’italiano identificativo o anche etichetta, per indicare un gruppo di caratteri che identificano un record oppure una istruzione di [...] un programma o anche una posizione di memoria. ...
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Cvetković, Mirko. – Uomo politico serbo (n. Zajecar 1950). Laureato e specializzato presso la facoltà di Economia a Belgrado, ha collaborato come consigliere esterno per la Banca mondiale e per il Programma [...] delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP). Già viceministro per l’Economia e la Privatizzazione, ha diretto l’Agenzia per la privatizzazione (2003-04). Nominato ministro delle Finanze (2007-08), nel 2008 ...
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esperto
espèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. expertus del lat. experiri "provare, sperimentare"] [FME] E. in radioprotezione: v. radioprotezione: IV 723 a. ◆ [ELT] [INF] Sistema e.: programma di [...] calcolatore elettronico che in un campo specifico è specializzato nella risoluzione di problemi o nell'esecuzione di compiti affidabili a e. nel settore. I sistemi e. sono basati su linguaggi simbolici ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...