MOLTIPLICATORE
Luigi SPAVENTA
1. - Il moltiplicatore è uno strumento analitico che fu elaborato inizialmente da R. F. Kahn per determinare l'incremento complessivo di occupazione indotto dall'esecuzione [...] alcuni limiti che il m. incontra quando in base ad esso si vogliano stimare gli effetti, p. es., di un programma di investimenti pubblici.
Si è detto all'inizio che, affinché l'incremento di reddito reale generato da una spesa addizionale stia ...
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POLITEO, Giorgio
Filosofo e letterato, nato a Spalato il 15 aprile 1827, morto a Venezia il 25 dicembre 1913. Laureatosi a Vienna nel 1852, pubblicò l'anno seguente, in un programma del ginnasio di Spalato, [...] accuse e vicende, venne trasferito nel 1859 per punizione al liceo di Mantova, dove insegnò storia e letteratura italiana. Su un programma del Ginnasio-Liceo di Mantova il P. pubblicò nel 1862 lo scritto filosofico Genesi di un'idea. Tornò nel 1866 a ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] rapporti tra il Fondo monetario e i paesi emergenti
A partire dagli anni Settanta l’IMF iniziò a espandere i propri programmi di aiuto nei confronti dei paesi in via di sviluppo. Anche per questo motivo, nell’ultimo quarantennio di attività il Fondo ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] alla loro attività.
Per i due decenni successivi i governi indiani non hanno mai dato via libera a un pieno programma di ricerca e sviluppo di armi nucleari, coerentemente con il forte atteggiamento di condanna delle armi nucleari portato avanti nei ...
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Manhattan
Manhattan 〈mänhètën〉 [Isola alla foce del fiume Hudson, su cui sorge parte della città di New York] [FNC] Progetto M. (ingl. Manhattan Project): nome convenzionale del programma per la costruzione [...] delle prime bombe nucleari, messo in atto dal 1942 e affidato al Genio dell'esercito degli SUA (il cui organo di comando per il progetto aveva sede a M., donde il nome), conclusosi nei primi mesi del 1945 ...
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Storico italiano (Rio nero in Vulture 1888 - Roma 1975), prof. (dal 1923) di storia moderna nelle univ. di Messina, Cagliari, Genova e Roma. Esordì con L'origine del "Programma per l'opinione nazionale [...] italiana" del 1847-48 (1916), per dedicarsi poi quasi esclusivamente a ricerche di storia economica: L'arte dei medici e speziali nella storia e nel commercio fiorentino dal sec. XII al XV (1927); Storia ...
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cinquestelle
(5Stelle), s. m. e f. e agg. inv. Sostenitore o appartenente al MoVimento 5 Stelle, fondato da Gianroberto Casaleggio con Beppe Grillo; a esso relativo.
• Nel programma dei cinquestelle [...] vi sono anche alcuni passaggi condivisibili, per carità, ma nel suo insieme, se letto bene, è una straordinaria scorciatoia alla povertà. Alla decrescita infelice. E il consenso delle urne non attenua ...
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neuroetica
neuroètica s. f. – Disciplina nata dall’intento di orientare lo studio dell’etica sulla base delle acquisizioni e delle metodologie di indagine delle scienze neurofisiologiche. Il programma [...] di ricerca, consolidatosi negli anni Novanta del 20° sec., è sorto inizialmente dal dibattito su temi bioetici, proponendo di individuare le basi neurali del comportamento degli agenti morali al fine di ...
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cyberguerrigliero
(cyber guerrigliero), s. m. Chi conduce attacchi attraverso la rete telematica.
• Il cannone a ioni per l’orbita terrestre (Loic, Low Orbit Ion Cannon) è un programma progettato per [...] sganciare bombe digitali a ripetizione. Un’Adm, un’arma di distruzione di massa (di siti) o almeno della loro parte più visibile, la facciata elettronica. Con questo software nei giorni scorsi sono stati ...
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Nazione armata
Società rivoluzionaria creata da G. Garibaldi dopo l’armistizio di Villafranca (1859) per contrapporla alla Società nazionale, di orientamento cavouriano. La N.a. si proponeva un programma [...] unitario e monarchico, aspirando a diventare il centro di raccolta delle forze democratiche. Garibaldi la sciolse su richiesta dei moderati e di Vittorio Emanuele II (1860) ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...