Società nazionalista serba («Difesa nazionale»), fondata a Belgrado dopo che l’Austria-Ungheria ebbe annessa la Bosnia-Erzegovina (1908); sorta con un programma antiaustriaco e terrorista, dal 1909 preferì [...] apparire solo come società culturale e come tale fu sovvenzionata dal governo; fu accusata dall’Austria di essere responsabile dell’attentato di Sarajevo contro l’arciduca ereditario Francesco Ferdinando ...
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Villa, non più esistente presso Rimini, in cui nell’agosto 1874 si riunirono i principali esponenti del Partito repubblicano per tracciare un programma d’azione in vista delle imminenti elezioni politiche. [...] Il governo Minghetti, con il pretesto che il convegno fosse in realtà un complotto, fece arrestare i 28 partecipanti, che furono prosciolti e liberati dopo pochi mesi ...
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Generale spagnolo (sec. 16º-17º), governatore di Milano (1616-18). Fu inviato a Milano per sostituire il marchese dell'Hinojosa e col programma di modificare la politica di questo verso il duca di Savoia [...] Carlo Emanuele I: rifiutatosi di eseguire il trattato di Asti (1615), provocò l'insurrezione dei più potenti feudatarî del duca e passò la Sesia per dar loro man forte (1616). La campagna militare si svolse ...
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spazio, esplorazióne dello Insieme delle attività tecnico-scientifiche e politiche volte all'esplorazione dello spazio esterno alla Terra (spazio extratmosferico). La parte della fisica che si avvale di [...] usufruire gratuitamente, con minor precisione, a livello mondiale. Su questa scia l'Europa ha varato da qualche anno il programma Galileo, con le stesse caratteristiche applicative del GPS ma con capacità autonoma europea di gestione e possibilità di ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1908 - ivi 1980), facente parte del gruppo letterario dei Fem unga ("Cinque giovani"), che nel 1929 esordirono con un programma rivoluzionario freudiano e vitalista. Le sue [...] cose migliori sono alcuni schizzi di prosa lirica e paesaggistica: Svensk idyll ("Idillio svedese", 1937); Yngling i spegel ("Adolescente allo specchio", 1955); Kvarteret Venus ("Il quartiere Venere", ...
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fidelity card
Tessera in plastica, spesso dotata di un chip elettronico, emessa da un’azienda per identificare i clienti partecipanti a un programma di fidelizzazione (➔), che permette l’accesso a sconti, [...] promozioni, raccolte di punti, pagamenti convenzionati, e altre iniziative ...
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PROLOG
PROLOG 〈prològ〉 [ELT] [INF] Sigla di pro(gram-ma) log(ico) per indicare un linguaggio logico di programmazione in cui il programma è costituito da un insieme di asserzioni e di regole su un insieme [...] di oggetti e sulle relazioni che li legano, chiamato base di conoscenza: v. linguaggi di programmazione: III 428 e. ...
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astrofotografo
s. m. Fotografo specializzato nelle riprese di immagini astronomiche mediante telescopio spaziale.
• Al ristorante Palace Hotel Moderno, alle 20.30, sono in programma la cerimonia di consegna [...] delle stelle ai soci distintisi per l’impegno e l’attività astrofila, la lettura delle relazioni sul programma svolto e la cena sociale. Quest’anno la stella d’argento sarà consegnata a Ottavio Marcon di Giais di Aviano, collaboratore nel settore ...
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IMS
IMS 〈ai-èm-ès o, all'it., i-èmme-èsse〉 [GFS] Sigla dell'ingl. International Magnetospheric Study "studio magnetosferico internazionale", vasto programma di ricerche sulla magnetosfera terrestre e [...] sul campo geomagnetico, svoltosi nel periodo 1976-79, articolato in un certo numero di programmi specifici: v. micropulsazioni geomagnetiche: III 835 c. ...
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preciso
preciso [agg. Der. del part. pass. praecisus di praecidere (→ precisione)] [LSF] Determinato correttamente in ogni suo particolare, senza mancanze ed errori: programma p. di un esperimento. ◆ [...] [MTR] Di strumento di misurazione che dia misure accurate, cioè con errore non eccedente un dato limite, piuttosto piccolo, e anche delle misure date da esso: strumento, misure p. all'uno per cento, cioè ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...