interprete
intèrprete [Der. del lat. interpres -etis "interprete", di origine incerta] [ELT] [INF] (a) In un calcolatore elettronico, programma per la traduzione in linguaggio macchina e immediata esecuzione, [...] applicativi formulati in linguaggi simbolici: v. linguaggi di programmazione: III 424 f. (b) Nei procedimenti di calcolo basati sull'uso di schede perforate, macchina che interpreta i fori già praticati nelle schede, riportando a stampa l'indicazione ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] von 1789 pubblicato nel centenario della Rivoluzione francese. Il segno di questa preminenza teorica fu il progetto di programma che K. presentò nel 1891 al Congresso di Erfurt e che divenne la piattaforma ufficiale della socialdemocrazia tedesca ...
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centrismo
Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme dello schieramento parlamentare. [...] Nel linguaggio politico corrente indica la tendenza ad assumere posizioni politiche che si collocano nel mezzo della tradizionale dicotomia fra destra e sinistra, in genere interpretata attraverso l’opposizione fra ...
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run-time, errore di
run-time, errore di in informatica, errore che si verifica nella fase di esecuzione di un programma, cioè successivamente alla fase di compilazione. Questi errori dovuti a non corretti [...] indirizzamenti della memoria o dei dispositivi di input-output in fase di definizione delle variabili nel programma non sono rilevati dal compilatore che controlla invece la correttezza sintattica delle istruzioni. ...
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FRANCESCANESIMO
Mario Niccoli
. Si è spesso osservato che, anche a prescindere dal problema delle fonti francescane (v. francesco, santo), costituiscono grave difficoltà alla comprensione del programma [...] del Vangelo, che costituirono la sostanza della breve regola da Francesco presentata a Innocenzo III nel 1210, è tutto il programma religioso di Francesco. Esso non fu, né volle essere, alle sue origini, che una reincarnazione, per gli uomini del sec ...
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localizzazione dei prodotti tecnologici
localizzazióne dei prodótti tecnològici. – Procedura consistente nel rendere un prodotto digitale (sito web, videogame, programma o anche un impaginato) linguisticamente [...] e culturalmente appropriato per la versione locale di destinazione (paese/regione e lingua), in cui sarà utilizzato e venduto. Il termine è spesso indicato come L10n, dove la cifra 10 indica il numero ...
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Treuhandstalt
Agenzia governativa tedesca – informalmente chiamata anche Treuhand («amministrazione fiduciaria») – creata nel 1990, alla quale fu affidato il programma di privatizzazione del patrimonio [...] industriale e commerciale posseduto e gestito dalla ex Repubblica Democratica Tedesca (RDT), consistente in oltre 8000 società industriali, 33.000 esercizi commerciali (che, oltre a ristoranti, librerie ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] taglio.
Possiamo quindi restringere l'uso della regola del taglio alle formule atomiche.
Il teorema precedente è alla base della programmazione logica e il problema che si pone è trovare tutte le sostituzioni tali che D1 … Dt sia conseguenza di Γ ...
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Conduttore televisivo italiano (Genova 1928 - Milano 1988). Entrato in RAI nel 1951, dopo un debutto in video nel 1956 nel programma Primo applauso raggiunse la notorietà nel 1959 con Campanile sera, condotto [...] e conduttore di Portobello-Il mercatino del venerdì, trasmesso in varie edizioni, dal 1977 al 1983, su Raidue. Il programma, introducendo l'uso del telefono come elemento di contatto diretto con il pubblico, propose nuove formule espressive (la ...
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Motto («liberi da Roma») con cui fu designato il movimento politico-culturale sorto a Vienna nel 1897 con il programma di combattere l’influenza della politica vaticana nella vita austriaca. Attivo in [...] Austria dopo la formazione del ministero presieduto da Franz von Thun, accusato di favorire gli Slavi a discapito dei Tedeschi della monarchia austro-ungarica per ispirazione diretta della curia romana, ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...