GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] perfezionamento. Dalle incertezze di collocazione spaziale dei personaggi nelle prime scene tratta dunque di un ampio programma che trae origine da pp. 1-41; B. Cole, Morelli, Mea and Giotto, Apollo 112, 1981, pp. 113-114; A. Conti, La miniatura ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] object system (CLOS), una versione di Common lisp basata sulla programmazione a oggetti.
Soluzione del problema di Post. Nel 1944, il speciali come, per esempio, nei veicoli spaziali statunitensi Apollo.
Il primo rilevamento del fondo del Mare ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] comporta, dunque, un doppio aspetto, spaziale e costitutivo; in sé stessa, è follia: la follia divinatoria che viene da Apollo, la follia iniziatica che viene da da Colono; lo scopo ‒ secondo il programma esposto nei Libri VI e VII della Repubblica ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Nella sala dell'Udienza infine il programma è mutilo per la perdita del grande con singolari effetti di illusionismo spaziale scoperte nell'antica livrea di Milano 1965; J. Rowlands, Simone Martini and Petrarch, Apollo 81, 1965, pp. 264-269; id., The ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] (sette) che, secondo un coerente programma iconografico ligio all'Osservanza, portato a ad una maggiore articolazione spaziale, con qualche cadenza 167-189; J. Pope-Hennessy, Thoughts on A. D.,in Apollo, CIX(1979), pp. 176-197; C. Donatone, Firenze e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] il punto di partenza per un programma iconografico basato su dotti riferimenti a esasperato risalto plastico e spaziale.
La costruzione del Sicca - Y. Safran, G. R. in Mantua and Vienna, in Apollo, CXXXI (1990), pp. 189-191; G. Suitner - C. Tellini ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] da Edward Weiler, amministratore associato per i programmispaziali della NASA. Weiler affidava alla comunità scientifica con il nostro pianeta. Questi asteroidi sono denominati gruppo Apollo e si calcola che la loro frequenza di impatto con ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] il fulcro di un articolato programma mariano. Lo stesso D., più avanzato livello di sperimentazione spaziale (Conti, 1980).La prima . Lloyd, recc. a Stubblebine, 1972, White, 1979, Cole, 1980, Apollo 114, 1981, pp. 130-131; S. Padovani, B. Santi, Museo ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] armonia nella difficile organizzazione spaziale del tondo, come si F. i cartoni per le tarsie con Apollo e Pallade di una porta della sala degli 214), ed è quasi certo che il programma iconografico sia stato concepito dal Poliziano, profondamente ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] e coronava il suo pensiero elaborando un programma di insegnamento che imponeva al trivio e e dalla concreta resa spaziale; la padronanza nella Altra opera significativa è il c.d. Mistero d'Apollo, timpano di portale in pietra scolpita, anch'esso ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...