CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] fama (Monti, Giordani) i quali non risparmiarono lodi allo "astro sorgente". Probabilmente l'azione del Nota sulla formazione di C. A. della situazione interna, il sovrano riprese il programma di svecchiamento dello Stato, timidamente iniziato appena ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] rompere l'isolamento, avevano tradotto nel dialetto i loro programmi, essi avevano continuato a parlare il linguaggio della ragione e De Tommaso).
Accanto al Sannio, un'altra inesauribile sorgente di esempi e di allegorie è offerta dalla storia di ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] in La Nuova Italia [III] del 1932). In questo programma sono delineati con rara, sorprendente precisione i tratti direttivi causa quella che è stata indubbiamente una delle sue principali sorgenti d'ispirazione: F. Gregorovius. Nel saggio su Storia ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] il B. si sentì attratto, e giustamente, come a sorgente e a criterio metodico della sua attività storiografica successiva, dal Nuova rivista storica, la quale, iniziatasi con un programma rinnovatore di storia latosensu politico-sociale,e sotto ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] si poneva così non più soltanto come un rilevante programma di opere pubbliche, ma soprattutto come un aspetto specifico prassi di imposte indirette piuttosto che a rivolgersi "alla prima sorgente di ogni produzione", alla terra; e di un sistema di ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] movimento rivoluzionario, su posizioni radicali, favorevole al programma menscevico di municipalizzazione delle terre e di garanzie di tribunali, regolari o rivoluzionari, un pacifismo sorgente da un anelito profondo, venato da un messianesimo ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] della città, egli vedeva infatti nell'agricoltura la "più grande sorgente di tutto il lavoro e di tutte le ricchezze" ( decentramento e politica estera pacifista furono i contenuti del suo programma elettorale del 1880, dettati, a suo dire, anche ...
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sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman del Mit lanciò la Free Software Foundation...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...