Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] sua incapacità di mettere a frutto le potenzialità del suo strumento al di fuori del programmadi riscrittura della matematica , I geometri italiani e i “Grundlagen der Geometrie” diHilbert, in Atti del XVI Congresso dell’Unione matematica italiana, ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] delinea un "programma" di matematizzazione dei fenomeni naturali, spiegato in termini meccanici di forze agenti Verlag, 1973.
Bottazzini 1990: Bottazzini, Umberto, Il flauto diHilbert. Storia della matematica moderna e contemporanea, Torino, Utet, ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] equivalente a una struttura ℝ+ di cardinalità maggiore e ‒ per un teorema diHilbert ‒ ogni campo ordinato archimedeo nuove direzioni sino a configurarsi come un vero e proprio programmadi ricerca. In primo piano, ora, sono soprattutto le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi diHilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi diHilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] egli anticipò i nuovi significativi sviluppi degli anni a venire.
I problemi diHilbert: un programmadi ricerca
Molti dei problemi che Hilbert presentò nella Conferenza di Parigi riflettevano da vicino non solo il suo precedente lavoro, ma anche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] studi di perfezionamento. Come Karen H. Parshall e David E. Rowe hanno scritto in modo pregnante:
Mentre Hilbert stesso un consolidamento all'interno della matematica americana, dove molti programmidi studi stabiliti nell'Est e per tutto il Midwest ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] 'giovani geometri' ai quali era indirizzata la traduzione del Programmadi Erlangen, Federigo Enriques (1871-1946) fu certamente uno dei dell'assioma di Archimede. Di fatto, gli obiettivi diHilbert erano molto diversi sia da quelli di Klein sia da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] fine Ottocento e primo Novecento, ma di un programmadi riduzione al numero intero per via di un calcolo approssimato effettivo, con i limiti di spazio e di tempo imposti dalla macchina.
Processi di discretizzazione
Il calcolo scientifico su grande ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] il bisogno di un maggiore rigore nelle tecniche enumerative, in particolare in quelle del calcolo di Schubert. David Hilbert (1862- 'ampia visione della geometria esposta da Klein nel suo Programmadi Erlangen.
Ironicamente, dopo il 1875 né Klein né ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] la teoria della misura, la teoria degli spazi diHilbert, l'integrale di Radon e la geometria affine. Dopo il 1974 interessanti più alla metamatematica dell'intuizionismo che non al programmadi Brouwer. Fu solo con la pubblicazione della sua ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] concepito come un insieme articolato diprogrammi, norme e relazioni formali all’interno di una comunità educante. Ormai, però sono quelli di G. Frege, di B. Russell e A.N. Whitehead, di J. Łukasiewicz, di D. Hilbert e W. Ackermann, di D. Hilbert e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...