Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] ogni ricorso all’“evidenza intuitiva” nelle dimostrazioni. ◆ Programmadi H.: il sistema dei postulati di H. (v. sopra): v. Gödel, teorema di: III 53 d. ◆ Sottospazio di H.: data una base B di uno spazio di H., è lo spazio vettoriale generato da un ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di trasformazione, presentata nel suo programmadi ricerche del 1872, detto programmadi Erlangen. Il concetto di gruppo, insieme di operazioni astratte dotate di si chiama cubo (o mattone) diHilbert il sottoinsieme costituito dalla totalità delle ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] proprietà è un prerequisito necessario a ogni programma che intenda dedurre le proprietà macroscopiche della materia : esse sono descritte da operatori lineari su uno spazio diHilbert e gli insiemi statistici sono definiti in termini dell’operatore ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] corrispondenti stati (autostati) nello spazio diHilbert. La complessità matematica di questo problema, come del corrispondente .
Il programma assiomatico ha portato anche a notevoli progressi con la dimostrazione che alcuni classi di t. di c. ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] diHilbert, sia sulla covarianza manifesta o sulla località.
Nel caso delle teorie di gauge rotte spontaneamente, le due difficoltà, cioè l'assenza di massa dei quanti di gauge e la presenza di indesiderati bosoni di del programmadi rinormalizzazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Gelfond e T. Schneider, indipendentemente, avevano risolto il settimo problema diHilbert: provare che, se α, β sono algebrici, α è diverso passa a soli 6 milioni di km dalla Terra. Viene predisposto un vasto programmadi osservazioni tra il 5 e ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] la ricerca nell'ambito di una teoria già esistente.
Il programmadi Newton rimane ancora oggi il programma per una teoria razionale. .-H. Poincaré, D. Hilbert e J. Hadamard, si occuparono sempre più raramente di problemi legati alla fisica.
Nel ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] capace di tradurre programmidi alto livello, scritti da esseri umani, in altri programmi in linguaggio macchina, direttamente comprensibili per un calcolatore.
Il V problema diHilbert. Grazie ai contributi di A.M. Gleason, di D. Montgomery e di L ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] dalle sue proprietà di simmetria. È questo il programma ambizioso delle teorie di gauge non abeliane operazione è rappresentata sullo spazio diHilbert da un operatore antiunitario V, cioè tale da trasformare il prodotto scalare di due vettori ϕ, ψ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] di enunciare quella che in seguito fu considerata un'efficace critica dell'energetismo (Planck 1896), il programmadidi Einstein, fu Hermann Weyl (1885-1955). Profondamente influenzato dall'assiomatica diHilbert e dalla fenomenologia di Edmund ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...