Informazione e computazione quantistica: teoria
Mario Rasetti
Al crocevia tra scienza e tecnologia
La nuova disciplina che va sotto il nome di informazione e computazione quantistica si sviluppa al [...] costringe a pagare un prezzo molto alto. Il programmadiHilbert, di costruire la matematica basandola su principi formali assiomatici e di dimostrare che il sistema di assiomi usati è privo di contraddizioni, avrebbe dato alla matematica – se avesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I teoremi d’incompletezza di Gödel del 1931 sono i risultati più profondi e spettacolari [...] dimostrabilità?
Il secondo teorema d’incompletezza aggiunge che è irrealizzabile anche il più sofisticato programmadiHilbert che tenta di dimostrare la coerenza dell’aritmetica basandosi su metodi tutti “interni” (algoritmici o combinatori), un ...
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fondamenti, crisi dei
fondamenti, crisi dei locuzione con la quale si intende l’insieme di problemi, discussioni e ricerche in campo matematico e logico che si verificò agli inizi del secolo xx in seguito [...] diverse teorie matematiche, e in particolare della teoria dei numeri naturali, che sta alla base di ogni altra teoria. Il programmadiHilbert, volto a dimostrare la coerenza e la completezza almeno dell’aritmetica, si rivelò ben presto impossibile ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] lo studio delle dimostrazioni viste come enti a sé. È questo il nucleo della metamatematica e del programmahilbertiano: la necessità di uno studio "dall'esterno" delle teorie matematiche per assicurare la coerenza della matematica con mezzi sicuri ...
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Hilbert, problemi diHilbert, problemi di lista di problemi (23 in tutto), all’epoca irrisolti, esposti in parte da D. Hilbert nel 1900, in occasione del secondo Congresso internazionale dei matematici [...] al suo contributo. In particolare, Hilbert si riferiva alla teoria della probabilità e al suo ruolo nella teoria cinetica dei gas e nella meccanica. Così come formulato, questo più che un problema era un programmadi ricerca che non poteva ricevere ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] da Hilbert alla costruzione di opportuni modelli della g. in questione basati sull’algebra e sull’analisi.
Le g. secondo la classificazione di Klein
Il criterio di Klein per classificare le g., enunciato nel programmadi Erlangen, consiste ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di trasformazione, presentata nel suo programmadi ricerche del 1872, detto programmadi Erlangen. Il concetto di gruppo, insieme di operazioni astratte dotate di si chiama cubo (o mattone) diHilbert il sottoinsieme costituito dalla totalità delle ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] proprietà è un prerequisito necessario a ogni programma che intenda dedurre le proprietà macroscopiche della materia : esse sono descritte da operatori lineari su uno spazio diHilbert e gli insiemi statistici sono definiti in termini dell’operatore ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] "formalizzati", soprattutto attraverso i lavori di Frege e, ancor più, diHilbert. Una volta apparso che, dissociando del Novecento, si è delineato un ulteriore programmadi revisione critica, complementare nei confronti della stessa ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...