L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] programmadi ristrutturazione urbanistica che vede la costruzione di case, alcune delle quali, come quelle del Foro di Nerva, appartenenti ai ceti più elevati della popolazione, mentre nel Foro di su quanto attiene l’edilizia privata, la viabilità, l ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] età del Ferro attestano un popolamento del territorio antecedente alla formazione di Spina. In R. recenti scoperte ricco apparato architettonico. Nulla di nuovo aggiungono le indagini nell'ambito dell'edilizia residenziale e nelle aree sepolcrali ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] e forze sindacali e imprenditoriali, viene formulata la previsione della costruzione di 80.000 nuove stanze, da inserire per il 60% nei programmi dell'edilizia economica e popolare.
D'altro canto negli stessi anni si vanno realizzando e compiendo ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] piani di trasferimento della popolazione attività edilizia (costruzione del Tempio II didi N.D. nei suoi ultimi anni di vita; il programma comprende l'allestimento di 18 statue monumentali raffiguranti divinità e animali, 8 sculture di animali di ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] viene espressa la nuova fede vi è un attento programma epigrafico che si realizza nella monetazione e nella l'area del cimitero settentrionale fu teatro di grandi opere edilizie: la religione popolare legata al culto dei morti, praticata anche ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] via via verificatisi. Dal comune popolare, che nel Duecento aveva tanto susseguirono inoltre numerosi interventi di trasformazione edilizia, senza contare l' domenicana addita l'esemplare attuazione di un programma volto a magnificare le virtù ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] la proposta che, insieme con la popolazionedi una città, si sia sempre rifugiato per parte. La sua storia edilizia è assai dibattuta: sono problemi Muraro, Il pilastro del miracolo e il secondo programma dei mosaici marciani, ivi, pp. 60-65; ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Vera Croce. A seguito di ciò Costantino promosse un programma architettonico volto a glorificare . A quell'epoca la popolazione musulmana era insediata soprattutto sullo occidentale di G.; ai due edifici si aggiunsero diverse attività edilizie che ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] di queste lastre erratiche al battistero non appare comprovabile e anzi la disorganicità del programmadi una nuova cinta di mura; di questo intervento edilizio, di G. Sena Chiesa, E.A. Arslan, Milano 1992, pp. 395-409; Università popolaredi ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] successe per l'unanime designazione dipopolo e clero.Al nuovo pontefice v. Cripta). La committenza ediliziadi G. sembra quindi articolarsi in l'arte figurativa assumeva nel programma gregoriano il ruolo di un efficace strumento per la diffusione ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...