Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] , l’esecutrice di un preciso programma politico, inteso a promuovere l’immagine del figlio108.
A capire come mai . M. Kajava, Some Remarks on the Name and the Origin of Helena Augusta, in Arctos, 19 (1985), pp. 41-54.
6 Cfr. Eus., v.C. IV 61,1, che si ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] questo o quell’uomo, non mira a questo o quest’altro punto delprogramma: è rivolta contro un sistema e un’epoca, contro un modo di , Brescia 2005, p. 150.
19 La relazione di Samorè, relativa al Veneto, porta la data del 12 maggio 1941 (ora in Actes ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] sulla Costituente, vedremo rivendicati come caposaldi delprogramma Dc «repubblica democratica, profonda e pronta repubblica, II, a cura di G. Monina, Soveria Mannelli 2007, pp. 19-49.
4 G. Sale, Dalla Monarchia alla Repubblica 1943-1946. Santa Sede, ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] delprogramma riformatore in seguito propugnato come cardinale e pontefice: autoritaria riaffermazione del potere del vescovo, severo disciplinamento dei costumi del 900, 905, 908-09, 912-13, 918-19, 936-38.
A. Aubert, Alle origini della ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] cit., pp. 206-208. Per un’interpretazione complessiva delprogramma decorativo dell’arco si veda ora S. Faust, Original 187, in partic. 182-183.
37 RIC VII, pp. 572-573, nn. 19 e 26.
38 Le monete con il serpente trafitto, databili agli anni 327-328, ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] del clero, del laicato, della cultura teologica, del rinnovamento della catechesi. Mancò tuttavia la capacità di programmare ), pp. 274-276; Diario Siri, pp. 368-369, 373.
19 La discussione dello schema sulla liturgia (22 ottobre-13 novembre 1962) in ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] 359; S. Muth, Überflutet von Bildern, cit., in partic. 239-240.
19 A. Carandini, A. Ricci, M. de Vos, Filosofiana, cit., pp. Compagni: nuove idee per la lettura delprogramma decorativo del cubicolo ‘A’, Città del Vaticano 2003 (Scavi e restauri, 4 ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] ratifica fu data dal suo successore Stefano II, il 19 maggio 752, con un atto di grande importanza anche divenire una realtà concreta senza la presenza del silentiarius imperiale, poteva proporsi un programma ben più impegnativo nel senso "romano ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] al 30% dei membri, ma era arrivata a toccare anche il 19%. In parallelo, però, non vi erano grandi battaglie politiche, a », presentando un ampio programma di riforme che era stato ribadito anche dagli altri leader del «partito».
La novità ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] Valentiniano considerarono importante allontanarsi dal programma giulianeo; risale a Valentiniano della tradizione sulla ‘distruzione’ del Serapeo di Alessandria, in Rivista storica dell’Antichità, 15 (1985), pp. 97-152.
19 Una recente messa a punto ...
Leggi Tutto
programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...