Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] realtà si fa sempre più forte nei primi decenni del19° sec. tedesco: dall’allucinante quadro della Nachtwachen seconda metà del secolo, mentre il n. si diffondeva ampiamente in Russia, assumendo il carattere di un vero e proprio programma di azione ...
Leggi Tutto
Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] cultura cattolica, soprattutto sacerdoti, tra la fine del19° e gli inizi del 20° secolo. Esponenti rappresentativi ne furono A. Loisy, G. Tyrrell, E. Buonaiuti. L. Laberthonnière, É. Le Roy. Nel Programma dei modernisti (1908) essi proclamarono di ...
Leggi Tutto
scapigliatura letteratura Termine tratto dal titolo del romanzo di Cletto Arrighi (pseudonimo anagrammatico dello scrittore Carlo Righetti) La scapigliatura e il 6 febbraio (1861), con cui si designa un [...] più lombardi, attivi a Milano nella seconda metà del19° sec., contraddistinti dal programmatico ripudio della tradizione, . e C. Boito, A. Ghislanzoni, G. Camerana, affini più per programma e modi di vita che per indirizzi d’arte e di poesia. Tutti, ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Feininger sul frontespizio delprogrammadel Bauhaus) come simbolo del lavoro collettivo e Allegro Barbaro e 14 Bagatellen op. 6 per pianoforte, Der wunderbare Mandarin op. 19, il secondo Quartetto per archi op. 17; di Berg la Sonata per pianoforte ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Se questa è la convinzione sarpiana, se tale è il programmadel servita, la tendenziosità e la violenza critica dell' Istoria è retta da tutto il corpo della nobiltà», aveva scritto, il 19 ottobre 1612, Sarpi ad Achatius von Dohna. Il che è vero ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] un matematico di alto bordo non disdegna di programmare fin nei minimi particolari, sottraendolo ai rozzi « . 632 e 637-8.
A p. XV: Lettera di Lorenzo Bellini a Marcello Malpighi, del19 ottobre 1689, in L. Bellini, Rime inedite, cit., pp. IX-X.
A p. ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] una lettera a Girolamo Gualdo del19 genn. 1418. La fonte principale del testo è stata identificata nelle 129; A.K. Eörsi, Lo studiolo di Lionello d'Este e il programma di G. da Verona, in Acta historiae artium Academiae scientiarum Hungaricae, ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] inf., ff. 70r-80v). Si tratta di un programma di feste che sembra celebrare gli antichi riti della Stato di Bologna, Lettere dell'ambasciatore agli assunti de confini, dispaccio del19 febbr. 1578); su vari progetti di lavori pubblici nella Marca di ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] I futuristi posero a fondamento del loro programma, aderente alla nuova visione del mondo basata sulla civiltà delle polemica con il modernismo dominante nella produzione poetica dalla fine del19° secolo, l’uso di immagini forti, anche scioccanti, ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] altro passo della lettera del19 ott. 1572 al Concini ove il C., per ovviare alla "poca parte" del granduca "in questa corte l'Italia ha così pochi medici eccellenti".
Ambizioso il programma didattico che. con consapevole orgoglio - "sebben nuovo nel ...
Leggi Tutto
programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...