PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] , tenutosi il successivo 19 dicembre, si legge che la commissione escluse uno dei progetti di Pincherle, quello contrassegnato dal numero 2, «perché non conforme alle condizioni delprogramma» (ibid.), che prevedeva un edificio di un solo piano ...
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WELLS
P. Draper
Cittadina dell'Inghilterra sudoccidentale (contea del Somerset), posta ai piedi dei Mendip Hills.L'insediamento altomedievale, favorito dalla presenza di abbondanti sorgenti, si sviluppò [...] , ma non è ancora stato convincentemente individuato un programma generale, dal momento che in buona parte le dal vescovo Jocelin (1206-1242), venne molto alterata nel corso del sec. 19°, mentre la sala aggiunta dal vescovo Robert Burnell (1275-1292) ...
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NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] è colta la possibilità di adeguamento al programma iconografico del candelabro, suggerito forse dall'ignoto monaco committente 1989", a cura di M. Winner, Weinheim 1992a, pp. 19-54: 33; id., Renovatio Romae. Erneuerungsphasen römischer Architektur im ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] Giovanni Muzio - si ritrovò a lavorare intorno ad un programma comune, fondato sulla ricerca di un nuovo classicismo. scritti del F. di particolare interesse è Il problema del costruire nell'Impero, in Rassegna di architettura, IX (1937), 1, pp. 19- ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] cardinale perseguiva un programma politico di cura di C. Enggass - R. Enggass, Roma 1977, pp. X, 19, 42, 89 s., 251 s., 309, 351; P. Pecchiai, Il nella Roma intorno al 1700: la Compagnia della Madonna del Pianto e lo "studio" di Lazzaro Baldi, in ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] del santuario, e al padre, Nicola, prefetto dell'Annona nel 1583 e depositario della Marca al tempo dell'esecuzione della cappella.
Il programma Pittori a Loreto. Committenze tra '500 e '600, Ancona 1988, pp. 19-25, 57, 60-64, 73-75, 80, 316 s; P. ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] del Tillot, entrò al servizio di Filippo di Borbone a Chambèry, e lo seguì poi a Parma, dove l'artista lavorò per circa venti anni nel grandioso programma l'Académie de France à Rome, IX, Paris 1899, pp. 18, 19 n., 24, 117 n., 118, 122, 177, 187, 189, ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] donato nel 1888 dalla contessa vicentina Lucrezia Orgian a papa Leone XIII in occasione del giubileo sacerdotale (ripr. in Santini, 1961, p. 50).
II programma iconografico dell'oggetto fu ideato dal padre agostiniano Carlo Ferri, incentrato sul tema ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] botanica di G. Capponi.
L'edificio fu poi realizzato tra il 1958 e il 1959. Anche in questo caso, la frammentazione delprogramma in elementi con chiara identità volumetrica viene scelta come assunto di progetto, favorito dalle particolari condizioni ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] e svolgere la funzione di arredo urbano.
All'interno delprogramma di riassetto della città, il M., con l Palazzo Cellamare. Le stratificazioni di una dimora aristocratica, Napoli 1996, pp. 4 s., 19, 21 s., 24, 39, 49, 97, 99, 101; A. Zezza, Ferrante ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...